sabato 28 novembre 2020

5 Motivi per leggere “Gli inganni di Locke Lamora” || Blog Tour

5 Motivi per leggere “Gli inganni di Locke Lamora”


Ciao amici! Spero tutto bene! Oggi nuovo articolo e parliamo di alcuni motivi per cui dovreste leggere questo bel libro! Io ce l’ho ancora in lettura e la mia recensione uscirà il 1^ Dicembre sempre qua sul Blog! 

Ecco qua i 5 Motivi per leggerlo! 

1)I capitoli corti. 

Amici, un toccasana. Adoro il fatto che i capitoli più di 10 pagine non arrivano.

Personalmente non li amo lunghi, ci sarebbero stati non mi avrebbero condizionato, però è un qualcosa di molto apprezzato! 






2)La scelta delle parole 

Ho adorato il modo in cui Scott Lynch usava le parole. Hanno un non so che di poetico e rende il tutto piacevole e ti incuriosisce molto. Ti invoglia ad andare avanti e a scoprire le nuove parole che si sarà ingegnato ad utilizzare. 






3)I dialoghi

Mi è piaciuto tantissimo il modo in cui li ha impostati. 

Utilizza spesso il discorso diretto libero e secondo me rende la lettura più scorrevole. Anche qua, personalmente io li preferisco scritti in questo modo! 






4) Intrigante

Stuzzica molto l’attenzione del lettore e utilizza molte parole accattivanti che ti fanno proprio venire voglia di continuare a leggere e a non staccarti dalle pagine. 




5) Le edizioni di Mondadori 😂

So che può sembrare superficiale, ma personalmente preferisco leggere su una bella edizione. Mi invoglia la lettura e mi viene più da prendere in mano il libro, soprattutto se si è in blocco. Ovviamente quest’ultimo punto è molto personale, ma sono sicura che molti di voi saranno d’accordo.





Bene amici! Spero che queste motivazioni vi siano piaciute e vi invito a seguire il Tour anche nelle storie di insta per andare a vedere gli articoli delle altre ragazze! 


Alla prossima, 

Giulia



mercoledì 25 novembre 2020

Recensione “In ogni Goccia di Pioggia” || Review Party

Recensione In ogni Goccia di Pioggia 




Autrice: Giordana Schiattarella
Pagine: 340 
Casa Editrice: Autopubblicazione 
Prezzo: 12,48 euro  Cartaceo 2,99 Ebook 


TRAMA
Si dice che quando si è rotti dentro è difficile persino respirare.Melissa ce l'ha dentro quella sensazione, se la porta dietro da anni. È lì, nel suo cuore, sempre pronta a ricordarle che la vita non è fatta solo per sorridere, ma anche per gridare fino a non sentire più nulla.Anima triste ma bella da morire, rotta, Melissa è fedele solo a se stessa. È colpa sua, soltanto colpa sua, se è successo quel che è successo, se la sua vita per lei perfetta è diventata all'improvviso impossibile da vivere. Perché nulla senza di lui ha più senso.Ha amato una sola volta e troppo. Ha amato un amore così grande da rimanerne schiacciata.Amare ancora non era previsto.La verità è che se ti convinci di qualcosa, poi avviene l'opposto.La verità è che la vita è imprevedibile. Non scegli se e di chi innamorarti. Succede.Arriverà lui a incasinarle la vita.Elijah Carsteirs, un ragazzo all'apparenza normale, che però porta con sé cicatrici molto simili a quelle di Melissa, un ragazzo che sembra incomprensibile, ma è al limite dell'incomprensibile che si può essere compresi.Nel momento in cui le loro vite si incrociano, tra i corridoi della UCLA, entrambi dovranno cominciare ad affrontare il passato, questa volta con consapevolezza, soprattutto quando nella vita di Melissa cominceranno a presentarsi eventi sempre più strani.Ma si è mai davvero pronti a fare i conti con le mancanze delle persone che amiamo? Con le bugie, i sotterfugi e l'amore?E quanto si è disposti a rischiare per amare di nuovo con la conseguenza di poter soffrire come o più di prima?

RECENSIONE

Ciao amici! Recensioneee.
Partiamo da presupposto che sto piangendo. BENE DIREI. Grazie Gio, ti voglio bene anche io. Sappi che c’è un girone nell’interno per gli autori come te che sono crudeli :(((
Comunque, parliamo dunque di questo bellissimo libro. 
Melissa si trasferisce in America per studiare, in un college a Los Angeles, dove si troverà molto bene e conoscerà quella che diventerà la sua migliore amica, ovvero Lynette, che sarà la sua compagna di stanza. Sappiate che soffrirete molto leggendo questo splendido libro. La vita di Melissa è un casino, in poche parole la descriverei come “Mai una Gioia”. Mi fa così pena, povera bambina. Però bisogna dire che ha vissuto in pieno tutta la sua vita, o almeno quella che noi leggiamo, e sono stra fiera del percorso di crescita che ha fatto. 
Ne ha passate davvero tante, tantissime a due la verità. Si è vista perdere persone importanti per lei e la ammiro molto per il modo in cui ogni volta è riuscita ad alzarsi. 
Oggi è il 25 Novembre, il giorno contro la violenza sulle donne, beh sappiate che Melissa ne subirà, ma non per questo è colpa sua. 
Mi sono voluta collegare perché credo sia importante sapere e essere convinte del fatto, che se una ragazza subisce violenza, non è mai colpa sua, non se l’è mai cercata, come l’aggressore le fa credere in un primo momento. Ho apprezzato tantissimo il modo in cui Giordana è riuscita a trattare l’argomento super delicato, cosa assolutamente non da tutti. 
Ora parliamo dei personaggi, il protagonista maschile, Elijah, all’inizio non l’ho sopportato, poi ho capito che era tutta una facciata e in realtà era un cucciolo di foca. Che poi quello che succede alla fine non se lo meriti siamo tutti d’accordo GIUSTO? VERO GIORDANA? Sappi che vorrei tirartelo dietro il libro dopo ciò che gli hai fatto *_*.
Blue non l’ho capito per niente. Per non fare spoiler posso solo dirvi che non è ciò che sembra e che l’ho odiato tantissimo. 
Lynette un’amica fantastica, c’è sempre e soprattutto non fa domande scomode, perché sa che non sono apprezzate, e per il carattere che ha Melissa, è la migliore amica che avrebbe sempre desiderato. 
Iris, non ne parliamo vah, la solita ragazza falsa che ciaone proprio, non l’ho sopportata fin dall’inizio. 
Infine Alex, il mio personaggio preferito in assoluto. Mi sono innamorata di lui, regalatemi un Alex a Natale per favore. Ha il carattere perfetto e vabbè nella mia testa me lo sono creato proprio gnocco ovviamente ;)) 
In ogni caso, a livello di scrittura Giordana sei migliorata tantissimo, l’ho trovata stra leggibile e scorrevole, conta che ho finito il libro in poche ore e mi hai dato davvero tanto. Mi ho fatto capire che nonostante tutte le cose brutte che ci possono capitare, limportan è sempre ritrovare se stessi ed andare avanti, che alla fine ad aspettarci ci sarà sempre una minima cosa bella. 
Posso solo dirti grazie per aver scritto questo bellissimo libro, aspettiamo con ansia il prossimo sperando di non piangere come fontane leggendolo ma dubito accadrà. 
4⭐️ super meritate! 

Alla prossima, 
Giulia

martedì 24 novembre 2020

Recensione La Vita Invisibile di Addie Larue || Review Party

Recensione La Vita Invisibile di Addie Larue



Autrice: V.E. Schwab 

Editore: Mondadori 

Pubblicazione: 24 Novembre 

TRAMA

“Non pregare mai gli dèi che sono in ascolto dopo il tramonto.” 

E se potessi vivere per sempre, ma della tua vita non rimanesse traccia perché nessuna delle persone che incontri può ricordarsi di te?
Nel 1714, Adeline LaRue incontra uno sconosciuto e commette un terribile errore: sceglie l’immortalità senza rendersi conto che si sta condannando alla solitudine eterna.
Tre secoli di storia, di storie, di amore, di arte, di guerra, di dolore, della solennità dei grandi momenti e della magia di quelli piccoli.
Tre secoli per scegliere, anno dopo anno, di tenersi stretta la propria anima.
Fino a quando, in una piccola libreria, Addie trova qualcuno che ricorda il suo nome.

RECENSIONE 

Ciao amici! Nuova recensione, parliamo di Addie Larue! 

Per chi non lo sapesse, ma dubito ;)  , il libro parla di questa ragazza dal nome Adelide che vende la propria anima al diavolo per vivere libera e per sempre. Il patto che ha stipulato è principalmente basato su Addie che può vivere per sempre e libera da ogni vincolo, ma la fregatura è che nessuno si ricorderà mai di lei. Questo porta molteplici svantaggi, davvero tantissimi, infatti tante volte Addie si trova ad essere al limite. 

Abbiamo pochi personaggi all’interno del libro, Addie, che è appunto la protagonista, Luc, il diavolo, ed Henry, il ragazzo che per la prima volta nella vita di Addie si ricorderà di lei. 

Partiamo col dire che se non vi piacciono i libri coi capitoli alternati tra il passato è il presente non fa per voi. A me sinceramente non fanno impazzire e spesso confondono. Non è nuovamente il libro che fa per voi se non vi piacciono i libri statici e che hanno principalmente l’obiettivo di raccontare la vita di una persona, senza importanti e innumerevoli plot twist, se non quelli sufficienti a portare avanti la trama. 

Mi è piaciuto questo libro? Si. 

Tanto? No. 

Darei un 3,5 ⭐️ sinceramente.

Non è un libro perfetto ma nemmeno un libro brutto. Si vede che dietro c’è stata tanta voglia di raccontare. Ho trovato il libro vero. Non so se mi spiego. Ho visto diversi aspetti che perseguitano noi umani, come l’immortalità, l’essere amati, l’essere liberi, l’essere voluti, tutte cose che desideriamo fermamente. A Addie e Henry vengono dati, ma a quale prezzo? 

In sè è la cosa che mi ha fatta impazzire di più. Il vedere i pro e i contro dei propri desideri, ma soprattutto il fatto che come nella realtà tutto abbia un prezzo, e non sempre è basso. Addie per la libertà e per l’immortalità è diventata un fantasma per le persone, rimanendo comunque umana. Quanta tristezza ti porta? Troppa, ve lo assicuro. Passare più di 300 anni senza una casa, con una fame che non verrà mai saziata e la sola voglia che qualcuno si ricordi di te. 

Non so io cosa avrei fatto al suo posto. 

Detto ciò la cosa che più mi ha stranito del libro è stata la scelta del punto di vista utilizzato. Non ho mai letto un libro che avesse questo modo di raccontare. L’ho trovato poetico e anche un po’ pesante forse. Non è assolutamente adatto a tutti. È stato un libro perlopiù statico e molto lento. Però la storia è così carina che non puoi far altro che andare avanti con un sorriso triste che ti accompagna nella lettura. 

Lo consiglio? Si se come me apprezzate un libro anche solo per la sua storia. Sicuro mi ha insegnato che spesso la vita ti porta cose brutte, ma non per questo non ne verranno poi di belle e quindi di non desiderare qualcosa che potrei poi solo pagare a un prezzo che non merita. 


Alla prossima recensione, 

Giulia. 

lunedì 16 novembre 2020

Recensione Gideon La Nona || Blog Tour

 Recensione Gideon La Nona 

     


            

Autrice: Tamsyn Muir

Editore: Mondadori

Costo: 22 euro Cartaceo 10,99 Ebook

Pubblicazione: 17 Novembre 2020

Trama 

L'imperatore ha bisogno di negromanti. Il nono negromante ha bisogno di una spadaccina. Gideon ha una spada, non ne può più di tutta quella robaccia da non morti in mezzo a cui è cresciuta e vorrebbe sfuggire al destino che la attende: una vita come servitrice e un post-vita come corpo rianimato. E così si prepara a fuggire. Ma la sua nemesi non la lascerà libera senza chiedere qualcosa in cambio...

Recensione:

Ciao amici! Sta sera recensione! 

Qualche giorno fa vi ho postato la tappa sulle citazioni, tutto molto bello, sono frasi che fanno venire voglia di leggere questo libro, peccato che andando avanti non è più così. Il libro era partito bene, credevo che mi avrebbe fatto finalmente uscire dal blocco, invece mi ci ha portato dentro solo di più, pertanto, avviso che non sono riuscita per niente a finirlo. Ora motiverò tutto. 

Il libro inizia con una protagonista che vuole scappare da quella che è sempre stata la sua abitazione ma che non ha mai sentito come la sua casa. Gideon ha provato a scappare una marea di volte, fin da quando aveva 4 anni (cosa che mi è sembrata più che ultraterrena e ridicola, scusate ma mi risulta difficile crederci) per circa più di 80 volte. Questo luogo in cui abita, la Nona Casa, non ho capito tutt’ora come è fatta. Le descrizioni le ho trovate pessime, poco precise e mi sono trovata a non comprendere come si spostassero i personaggi, e perché cambiassero luogo da un momento all’altro, senza motivare. Non so, mi sono sentita completamente disorientata, e quando leggo un libro, è una cosa che mi infastidisce tantissimo, soprattutto nei fantasy, dove l’immagine che posso crearmi io di un mondo, può essere completamente diversa da come se lo è immaginato la scrittrice, se descritto male. 

Dunque, cerca di scappare ma ovviamente, come tutte le altre volte non riesce, e si trova bloccata di nuovo nella Nona Casa, ma per un breve periodo, perché Harrow, la sua ?padrona?, il suo ?capo?, sinceramente non ho ancora capito come descriverla, visto che a quanto pare Gideon ha un contratto che a vita lo lega a lei, la figlia dei due padroni della Nona Casa, la porterà alla Prima casa.

Ci troviamo poi, non ho ancora capito come, su un altro pianeta, il perché? Nemmeno questo ho capito, ho compreso solo che Gideon diventa la paladina di Harrow, e che tra di loro c'è un sacco di tensione sessuale repressa. Paladina che a quanto pare in tre mesi diventa bravissima e può combattere contro i paladini di altre case, per cosa? Non lo so amici, vi giuro non ci ho capito niente. Ci ho provato, sforzandomi il più possibile ma proprio è un no totale. Il tutto è piatto, spero che andando avanti, per chi ci andrà, potrà movimentarsi un po’, ma vi avviso che lo stile di scrittura è terribilmente lento. Non fa per me, proprio no. Era partito bene il libro anche a livello di atmosfera, sarebbe stato davvero fatto bene se fosse continuato sulla stessa onda, ma alla fine è sfociato nella confusione più totale, in più i dialoghi. Amici, i dialoghi. Bhe, c’erano un po’ di parole in quelle parolacce. Più volgare di così bho, non si può. Non metto in dubbio il fatto che possa piacere, ma ho riscontrato questo problema anche con altri libri, e a me, il troppo stroppia ragazzi, soprattutto quando di parolaccia usi sempre la stessa. Su, un po’ di colore, mettere ogni due parole, cazzo, non rende il personaggio più strong, solo più volgare e insopportabile. Ma ovviamente, mio parere personale. Poi ad ad un certo punto Harrow è sparita. L’unico personaggio che mi interessava un minimo, non c’era più. A una certa ho skippato come minimo 7 pagine per capire se venisse fuori o meno, ma no. Non si sa dove fosse finita, perché fosse sparita, e tutto ciò che c’era intorno. E niente, mi è passata completamente la voglia di leggere questo libro. Mi spiace tantissimo, mi sarebbe piaciuto avere un’opinione positiva su Gideon La Nona, ero stra in hype e mi aspettavo davvero tantissimo. Forse è questo che mi ha fregato. 

Ora ho decisamente bisogno di un bel romance o comunque di qualcosa che mi faccia emozionare, visto che quello che ho letto di questo libro, mi ha solo annoiata a morte. 

Detto ciò, amici vi saluto, sperando che se leggerete questo libro, non ne uscirete delusi quanto me, la valutazione finale è 2⭐️ , non me la sento di dare di più. 

Un bacio, 

Giulia 

domenica 15 novembre 2020

Recensione Persuasion

 Recensione Persuasion 


Autrice: Carola Rifino

Casa Editrice: Autopubblicazione

Pagine: 915

Prezzo: 17,00 cartaceo 2,99 Ebook

Trama

Da sempre e per sempre
Cinque parole pronunciate per suggellare la promessa di due adolescenti innamorati. Promessa che sembra essersi persa tra le onde d'un mare in tempesta.
Ora non c’è più traccia d’amore nello sguardo di Alex, solo rancore e rabbia. Mentre quello di Alessandra è un pozzo scuro di rimorsi.
Nessuno sa cosa sia successo, a parte loro e Diego, il migliore amico di Alex.
Le rispettive sorelle, Clotilde ed Emilia, hanno provato più e più volte a indagare nel corso degli anni, senza mai ottenere risposte.
L’unica certezza è che Alex preferirebbe passare quei giorni di Pasqua all’inferno, piuttosto che in Provenza con Alessandra.
Sono anni che lei tenta di avvicinarlo, che insiste nel chiedergli di parlare anche solo per dieci minuti. È convinta che il loro rapporto sia ancora recuperabile, che ciò che provavano l’uno per l’altra arda ancora sotto la cenere delle azioni che li hanno divisi.
Ma Alex, quei dieci minuti, non è disposto a concederglieli.
Poco importa se una volta era la sua migliore amica, se lei gli ha tenuto la mano nei momenti più difficili della sua esistenza, se l’ha amata con tutto se stesso.
Alessandra l’ha ferito e da quel giorno non le riserva altro che il suo lato peggiore.
Peccato, però, che l’uso spropositato di parolacce e le recriminazioni che continua a scagliarle contro non sembrino funzionare più.
Alessandra è un’adulta, oramai, ed è disposta a tutto per farsi ascoltare.
A ogni colpo si difende, a ogni insulto risponde. E quando decide di attaccare, lo fa con ogni arma a sua disposizione.
Il che è un problema, perché Alex trova quell’atteggiamento dannatamente sexy.
Ce la farà a gestire l’attrazione tra loro senza incasinare ulteriormente la loro situazione?
Una volta finita la vacanza, riusciranno a tornare alle loro vite di sempre?
Quanto sarebbe pericoloso per Alex lasciarsi persuadere da Alessandra ad ascoltarla?


Recensione:

Questo libro È. UNA. BOMBA.

Mi sono innamorata fin dal principio, quando è stato nominato Alex nei libri precedenti, descrivendolo come un orso protettivo nei confronti della sorellina (non più molto ina) Clotilde, ho un debole per i ragazzi protettivi e gelosi....

Alessandra era ancora un qualcuno da inquadrare per bene, all’inizio non so, mi sentivo costretta a essere diffidente, ma poi ho capito che era solo apparenza. E che anche lei è una ragazza dall’anima gentile. Vittima dell’ingiustizia, così come tante altre persone.
Questo libro mi ha dato tanto.
Io sono ancora una ragazzina, devo ancora crescere sotto diversi punti di vista, e questo libro mi ha fatto capire di dover stare attenta alle persone persuasive.
La manipolazione è un’arte, ma anche un’infamata. Le persone che riescono nell’utilizzo di questa forma di controllo mentale, sono persone pericolose, che si approfittano delle debolezze, dei punti chiave, quelli che sanno che li aiuteranno nel loro intento...se penso che Alex per 12 anni della sua vita è vissuto venendo manipolato, mi vengono i brividi, perché questo è un libro, ma quante persone nella realtà accadono cose simili, senza però accorgersene? Troppe.
In ogni caso tornando al libro, che dire, come al solito Carola ha una scrittura travolgente, magnetica, e gli argomenti dei suoi libri sono struggenti, soprattutto degli ultimi due, che sono quelli a cui sono più affezionata.
Mi innamoro sempre dei suoi personaggi, inutile girarci intorno, poi fa questa magia, inizia a toccare personaggi secondari, ma importanti comunque per lo svolgimento della storia, e poi all’improvviso ti rendi conto che ne hai una grande fame, che vuoi la loro storia, la brami, ne vuoi di più, sempre di più...INSOMMA CAROLA CHE CAROGNATA È QUELLA SU OLIVER E KYLE? È cattiveria :(
Mi hai lasciata così senza niente di più di qualche dettaglio che mi fa venire sempre più veglia di un altro mattoncino.... per non parlare di Diego ;) che gran figaccione ci hai fatto? Un bel medico effettivamente ci mancava ;)
Ora amici, a parte gli scherzi, il libro è veramente bellissimo, emozionante e toccante. Gli argomenti trattati sono super attuali e importanti per la crescita personale.
Lo consiglio? OVVIO.
E vorrei troppo avere già un altro libro di Carola...i tuoi libri portano dipendenza :(
Ti ringrazio per avermi fatto leggere questo libro e aspetto con ansia tutti gli altri della serie!
OVVIAMENTE 5/5⭐️

SPOILER
Allora ma vogliamo parlare del prologo?
AMO TUTTO AIUTO. Ma tutti sti bambini? Ma poi i nomi? Adoro tutto.
OLIVER MA CHE MI FAI. Povera Naisha, ne vedrà delle brutte :( Spero che Alex riuscirà a risolvere tutto in tribunale perché odio pensarlo costretto a stare con qualcuno che non ama.
Detto questo mi aspetto molto dal prossimo libro che appunto spero sarà su Oliver e Naisha, due cuoricini insomma ;)

Giulia

sabato 14 novembre 2020

Citazioni Gideon la Nona || Tappa Blog Tour

Ciao amici! Ecco la mia prima tappa per il Blog Tour di Gideon La Nona, spero possa incuriosirvi, fatemi sapere, vi lascio le mie citazioni preferite, della prima metà del libro!


 


 "Da così vicino, Gideon riusciva a vedere il reticolo rosso dei capillari che le si irraggiava, come un’esplosione, all’angolo degli occhi – l’alone rosato di chi ha passato la notte in bianco."


«Gideon Nav, riprenditi il tuo onore e dai un’arma alla tua signora.» Gideon non riuscì a trattenersi: «È come chiedermi di… buttare un osso a un randagio». «Nav?»«Le ho già dato tutta la mia vita»

 

"Nessuno nella Nona Casa capiva cos’era la crudeltà – non fino in fondo – a parte la Reverenda Figlia; nessuno comprendeva la brutalità. Quella consapevolezza era stata risucchiata via da tutti loro, l’oscurità che si raccoglieva nelle profondità delle catacombe infinite del Drearburh l’aveva fatta evaporare."


«La miglior qualità per un soldato è la fedeltà. La lealtà. Null’altro sopravvive.»


"Gideon non si era mai trovata alle prese con un cuore spezzato, prima. Non si era mai spinta abbastanza in là da farselo spezzare. (...) Il cuore le batteva nel petto con un dolore immenso e regolare. Ogni pulsazione sembrava una parentesi tra l'imperturbabilità e una coltellata."



<Volevo aspettare l'esatto momento in cui ti saresti convinta di averla fatta franca...per portarti via tutto.>   

<Perchè?>

<Perchè ti odio con tutta me stessa, cazzo.>


Oooookay, con quest'ultima citazione direi di fermarmi. Spero di avervi fatto venir voglia di leggere questo libro e vi aspetto tra qualche giorno per la mia recensione, della quale ovviamente non vi dico nada de nada ora. 

Queste citazioni sono della prima parte di libro, non ho trovato nemmeno un motivo per metterne altre e spoilerarvi il libro. 

Detto ciò vi saluto, alla prossima, 

Giulia  

 

 

 

 

 

 




martedì 3 novembre 2020

Recensione “Tenebre e Ossa” || Review Party

 Recensione “Tenebre e Ossa” || Review Party 




Autrice: Leigh Bardugo

Titolo: Tenebre e Ossa

Data di Pubblicazione: 3 Novembre 

Prezzo: 17,90

Casa Editrice: Mondadori


Recensione:

Ciao amici! Eccoci con una nuova recensione. Parliamo di Tenebre e Ossa di Leigh Bardugo. Partiamo dal presupposto che non avevo mai letto nulla di suo, nonostante io abbia da forse quasi un anno la sua duologia di Six of Crows in libreria. Lo so shame. Però non ho mai trovato la voglia di leggerli, fino ad ora, che avendo finito questo suo bellissimo libro, sono molto curiosa di vedere la sua crescita. Però ho deciso di aspettare, finire questa trilogia, e poi prendere in mano Sei di Corvi. 

Chi ha letto la duologia mi ha detto che è nettamente superiore alla trilogia; ma prima di parlare dei punti deboli di questo bellissimo libro, parliamo un attimo della trama. 

Siamo in una Russia medievale, che mi ha assolutamente stregato. Le descrizioni sono molto belle e ti fanno proprio sentire con i personaggi, nelle notti fredde e con la neve bianca che cade dal cielo blu. Alina e Mal sono due orfani che devono servire il Re, entrambi con ruoli diversi, che li porteranno però allo stesso luogo. Un luogo buio in cui rischiano di morire, ma da lì si scoprirà la vera natura di Alina, e partirà la vera storia in sè, di crescita e di conoscenza di se stessa. Alina conoscerà l’Oscuro, un personaggio che sembra avere poco più degli anni di Alina, ma che vi sorprenderà. 

Leggere di Alina che si ambienta nella sua nuova casa è stato terribile. Fossi stata in lei avrei tirato tanti di quei pugni in faccia alle persone. Non avete idea proprio. Però nonostante ciò, la ammiro perché anche se da sola, perché anche lei si rende conto di esserlo completamente, se la cava benissimo. Accetta ciò che è veramente e inizia a riuscire nel miglior dei modi ad utilizzare questa parte di lei appena scoperta. 

Credo che il personaggio che più ho apprezzato sia stato Mal. Quindi sì, personaggio preferito, assolutamente lui. Al secondo posto Alina, ha dovuto fare scelte difficili che sicuramente l’hanno resa molto forte. 

Il libro mi è piaciuto molto. Ho apprezzato lo stile di scrittura, descrittivo al punto giusto e soprattutto interessante e non superficiale. Mi ha catturata e non mi ha più lasciata andare. Si può sicuramente dire che Leigh Bardugo, personalmente abbia un dono. Però è comunque il suo primo libro, e come tale ha anche dei difetti. Il libro è solo dal punto di vista di Alina, e nonostante ci dia una grande visuale delle vicende, l’ho trovato non sufficiente. Mi sarebbe piaciuto leggere dei pensieri dell’Oscuro, un personaggio che personalmente ho avuto difficoltà a comprendere. E anche Mal, pagherei oro per leggere i suoi pensieri =] 

Quindi si, il libro ha solo 240 pagine, che sarebbero benissimo potuto essere almeno 100 in più. 

Il finale mi ha distrutta. Mi ha fatta sentire più che frustrata e vorrei avere tra le mie mani subito il secondo volume, cosa che ovviamente PURTROPPO non ho. Quindi sono qua a soffrire e ad aspettare, per poter saziare la mia curiosità. 

Il libro mi è piaciuto tanto, ma come vi ho spiegato ha ovviamente dei difetti. La mia valutazione è di 4 stelle, che si merita appieno. 

Vi ringrazio se avete letto fin qui, e vi saluto, 

Alla prossima,

Giulia

Recensione “Prima che scenda la notte”

 Recensione “Prima che scenda la notte” Carola Rifino Titolo: Prima che scenda la notte  Autrice: Carola rifino  Pubblicazione: 10 Dicembre ...