domenica 19 luglio 2020

Recensione “I confini dell’amore”

Recensione “I confini dell’amore” 



TITOLO: I confini dell’amore 
AUTORE: Mary d’Adduzio
EDITORE: Self publishing 
GENERE: Romance
PAGINE: 230 pagine 
PREZZO: Cartaceo 10,39 Ebook 2,99

Trama
L'adolescenza è una fase che appartiene o è già appartenuta a chiunque. In un periodo in cui cuore e cervello sono costantemente in conflitto, la protagonista principale dovrà compiere delle scelte importanti, che stravolgeranno la sua vita. Quali sono i confini che distinguono l’amore da una grande amicizia?

Recensione 

Ciao amici! 

Oggi nuova recensione...parliamo di “I confini dell’amore”. Libro che ho letto per una collaborazione, con l’autrice Mary D’Adduzio.

Il libro parla di questi due amici, Gaia e Lucas, che si trovano in una situazione per loro difficile. Lucas ya deciso di partire per uno scambio culturale con un ragazzo Svizzero. Gaia non si è mai allontanata da Lucas, che è il suo vicino di casa e la sua famiglia è tanto amica con la sua. 

Però nonostante le preoccupazioni di Gaia, Lucas parte lo stesso, e al suo posto arriva questo ragazzo, Jack, col quale instaurerà un bel rapporto, tanto da riuscire poi a schiarirsi le idee sui sentimenti che pensava di provare per Lucas, rivolgendoli a Jack. 


Allora, il libro mi è piaciuto molto. Lo stile di scrittura è piacevole e scorrevole, e per essere un libro autopubblicato, non ho trovato errori cosa per me bellissima, visto tutto il lavoro che c’è dietro, senza l’appoggio di una casa editrice. 

All’inizio con Gaia mi trovavo molto, mi ci rivedevo, la capivo, poi andando avanti ho capito che con me non centrava proprio nulla. Mi è diventata antipatica perché non capisco le sue azioni. Non riesce a scegliere mai a chi dare il suo cuore. Lucas invece mi è piaciuto tanto come personaggio, molto coerente con se stesso e mi ha fatto battere il cuore. Purtroppo tifavo per lui...

Jack mi è stato relativamente indifferente, ho apprezzato tutto ciò che ha fatto nei momenti in cui Gaia era in pericolo o triste, ma l’ho sempre visto un po’ costretto. Non so, non mi tornava a livello di coerenza, prima mi si dice che in Svizzera è un gran donnaiolo e poi in Italia diventa il Santo innamorato pazzo di Gaia. Non mi ha convinta. 

Avrei voluto dare 4 stelle arrivando verso la parte di chiusura, ma purtroppo ho dovuto dare 3,5 stelline perché il finale non mi è piaciuto per niente. Non lo capisco, mi è sembrato troppo affrettato come svolgimento, e non mi ha convinto per niente. Fossi stata in Gaia avrei detto di no. Fossi stata in Jack non avrei fatto la domanda. Insomma sono una coppia che non mi ha fatto battere il cuore purtroppo. 


Per il resto come dicevo il libro mi è piaciuto, c’è molta attualità. Mi è piaciuto il pezzo dove Gaia incontra la persona sconosciuta, perché ormai ad oggi ci sono un sacco di persone che si conoscono sul web e dobbiamo sempre fare attenzione e non incontrarle da soli. 

Ripeto sono innamorata di Lucas 🤣🙈

Leggete questo libro solo per lui vi prego🤣


Detto questo, ringrazio Mary per la collaborazione, e riconfermo il voto 3,5⭐️


Spero vi sia piaciuta la recensione, 

Alla prossima,

Giulia


giovedì 16 luglio 2020

Tematiche Crescent City || Blog Tour





Ciao amici! Oggi penultima tappa del Tour di Crescent City. 

Vi ho portato le tematiche che secondo me sono quelle più importanti portare nel libro. 

Ho deciso di parlarvene come se stessero parlando i personaggi che le hanno vissute queste situazioni, spero vi possa fare piacere! Fatemi sapere se vi è piaciuto l’articolo!💓


Leggere tematiche del genere mi spezza sempre il cuoricino. La morte è un qualcosa di terribile, soprattutto quando ti tocca da vicino. Quando non riesci ad accettarla. 


Era una persona giovane? 

Aveva ancora tutta la vita accanto, e magari avevi costruito pure dei piani futuri con quella persona. 

Era una persona anziana? 

Non ho passato tutto il tempo che avrei voluto con lei. 


Bryce si trova a perdere la sua migliore amica. L’unica persona che l’aveva mai accettata in tutto e per tutto. La persona che la proteggeva, la persona con la quale ne aveva passate di tutti e colori, vedendo anche la possibilità di morire insieme. 

Muore, e lei non era con Danika. 

Il senso di colpa si fa sentire, rumoroso come nient’altro al mondo. Poi inizia a far e male, a roderti da dentro. Ti distrugge...lentamente. 

Perché credi di meritarlo. 

Sarei dovuta essere al suo posto. Sarei potuta essere con lei. Non avessi bevuto e non mi fossi drogata, avrei potuto salvarla. 

Avrei potuto....

Tante parole che non sentì più nemmeno nella testa perché soffocate dai singhiozzi che prendono possesso di tutto il tuo corpo, facendolo tremare, la notte. 

Una persona che non è viva dentro ma solo fuori. Un guscio. Ecco cos’era diventata. 

Qualcuno se ne era accorto? Forse si. 

Hanno fatto qualcosa? No. 

Sola. 

Sola con i sensi di colpa e il rimorso. 

Sola è rimasta Bryce. 

L’unica luce che ha visto e che le ha fatto alzare lo sguardo verso la libertà, è stato Hunt. L’ha aiutata a vivere di nuovo, catturando colui che ha distrutto i suoi sogni, uccidendo la sua Danika, e tagliando il filo del suo futuro collegato a quello di Bryce. 



E perdere la persona che si ama? 

Fa meno male? 

Risposta semplice e veloce. 

No. Non fa meno male. 

Hunt ha perso la sua metà, la sua gioia, colei che gli dava speranza. Colei che lo ha fatto sentire amato, nonostante fosse meno importante di lei di gerarchia. 

L’ha persa, e lui si è perso. 

Schiavo di altre persone ma soprattutto di se stesso. 

Del dolore. 

Della negazione.

Bryce è stata un fulmine anomalo a ciel sereno, che lo ha sorpreso e aiutato ad uscire da quella fossa che col passare del tempo diventava sempre più profonda. 



La violenza ti segna. 

La violenza domestica è terribile. 

Come tutte le altre violenze. 

Essere picchiati, avere lividi, cicatrici....

Tutti ricordi, tutte questioni che rimarranno sempre aperte e impresse nella pelle. 

Ma soprattutto nella mente. 

Non dimenticherai mai le botte. 

Le urla. 

I denti digrignare. 

La lingua schioccare. 

Tutte cose che non si potranno mai dimenticare. 

Mai. 


Ma un gesto gentile, una carezza, due parole dette con cura...possono aiutare! 

Ricominciare da capo senza dimenticare, quello che la mamma di Bryce è riuscita a fare. Crearsi una vita con un nuovo uomo, un nuovo papà per la figlia. 

Un nuovo spiraglio di felicità.




Questo è ciò che mi è uscito dal cuoricino, spero vi sia piaciuto, 

Alla prossima,

Giulia

lunedì 13 luglio 2020

Recensione Crescent City || Seconda tappa Blog Tour

Recensione Crescent City - La casa di Terra e Sangue 



TITOLO: Crescent City - La casa di Terra e Sangue
AUTORE: Sarah J. Mass
EDITORE: Mondadori
GENERE: Fantasy
PAGINE: 708 pagine
PREZZO: Cartaceo 19,90 Ebook 9,99

Trama
Ventitré anni, mezza Fae e mezza umana, Bryce Quinlan ha una vita perfetta: di giorno lavora in una galleria d'arte e di notte passa da una festa all'altra, senza problemi e senza preoccupazioni. Quando però una brutale strage scuote profondamente Crescent City, la città in cui vive, e Bryce perde una persona a lei molto cara, il suo mondo crolla in mille pezzi lasciandola disperata, ferita e molto sola. Adesso non cerca più il divertimento, ma un oblio in grado di farle dimenticare i terribili fatti che hanno cambiato la sua vita per sempre. Due anni dopo l'imputato è finalmente dietro le sbarre ma i crimini ricominciano e Bryce è decisa a fare tutto il possibile per vendicare quelle morti. Ad affiancarla nelle indagini arriva Hunt Athalar, un famoso angelo caduto, prigioniero degli arcangeli che lui stesso aveva tentato di detronizzare. Le sue grandi capacità e la sua forza incredibile sono utilizzate all'unico scopo di eliminare i nemici del suo capo. Quando però si scatena il caos in città, Hunt riceve una proposta irrinunciabile: aiutare Bryce a trovare l'assassino e riconquistare, in cambio, la sua libertà. Quando Bryce e Hunt cominciano a scavare in profondità nel ventre di Crescent City, scoprono un potere terrificante e oscuro che minaccia tutto e tutti, e vengono travolti da una passione irrefrenabile, che potrebbe renderli entrambi liberi, se solo lo volessero. Il dolore della perdita, il prezzo della libertà e il potere dell'amore sono i temi principali de "La casa di terra e sangue", il primo romanzo di questa serie fantasy di Sarah J. Maas, che mescola romanticismo e suspense.

Ciao a tutti amici, sono tornata finalmente con una recensione di un libro wow. 
Sto parlando di Crescent City - La casa di terra e sangue. Questo libro ha tolto tutte le energie presenti nel mio corpo. 
Una parola per descrivere questo libro? 
EMOZIONANTE. 
Sono rimasta anche nelle ore più improbabili della notte, attaccata alle pagine e senza la possibilità di staccare gli occhi. 
Questo libro mi ha fatta piangere, ridere e affezionare a tutti i personaggi. Alcuni li ho odiati, altri amati, ma una cosa certa è sicuramente il fatto che non ne esci senza lacrime. 
Il tutto inizia con la morte di Danika, la migliore amica di Bryce che era il capo branco dei diavoli, il gruppo di lupi più forte e temuto. Tutti sterminati nell’appartamento di Danika e Bryce. Questo fatto, stravolge completamente Bryce che per anni cerca di andare avanti, senza successo. Rimasta sola, con una amica e senza speranza di una vita migliore. Arriva un po’ di anni dopo, una situazione in cui Micah, l’arcangelo Governatore, mette a capo dell’indagine dell’omicidio di Danika e il branco, riaperta dopo aver capito che la persona presa non era quella colpevole, Bryce che sconvolta nuovamente decide di mettersi a lavoro, affiancata da Hunt, angelo schiavo, che aveva già lavorato al caso la prima volta, interrogando Bryce. 

Insomma la trama è abbastanza complessa e ho apprezzato tutti i dettagli. Lo stile di scrittura è il solito scorrevole della Mass, dove fai fatica a staccarti dal libro, e riesci a entrare in sintonia coi personaggi. Bryce mi è piaciuta un sacco, mi sono rivista moltissimo in lei, nel suo carattere e in molti dei suoi comportamenti. Hunt, un personaggio con un carattere un po’ nuovo rispetto a quelli già visti negli altri libri dell’autrice, particolare apprezzato. Un po’ un omone dal cuore d’oro. È molto dolce, infatti in più momenti mi sono trovata a sospirare chiedendomi perché i personaggi dei libri dovessero rimanere solo all’interno e dunque non potesse essere al mio fianco. 
Un angelo custode lo definirei per Bryce. 
Una persona assolutamente fantastica. Molto testarda e che odia chi fa male alle persone che ama e alle quali vuole bene. 
Per essere il primo libro di una serie mi è piaciuto tantissimo, cosa che non mi sarei aspettata così tanto. Invece le mie aspettative sono state completamente messe da parte, per fare spazio alla soddisfazione totale. 
4,5 stelle sono il voto che io associo a Crescent city. Se le merita tutte. 
Perché non 5 stelle? 
Purtroppo nella seconda parte del libro ho trovato mancanti le descrizioni e più volte mi sono chiesta come i personaggi che un momento prima immaginavo fossero in una posizione precisa a due metri di distanza, un momento dopo fossero così vicini da toccarsi le cosce. Anche le descrizioni dei luoghi, ad esempio durante l’ascesa di Bryce io ero completamente cieca al riguardo. Non sapevo come muovermi. 
A parte questo la prima parte del libro è stata abbastanza caotica, c’è un mondo molto complicato dietro e all’inizio può risultare improponibile ma andando avanti ci fai l’abitudine e va meglio. 
Mio personale appunto....sinceramente non ho capito il bisogno di mettere così tante mitologie diverse all’interno, abbiamo davvero cose che messe accanto non c’entrano nulla, avrei preferito forse un qualcosa di più semplice ma spiegato meglio e più approfondito. Nonostante ciò la lettura è risultata piacevole, quindi non posso lamentarmi. Non vedo l’ora di leggere di più dei vari personaggi di cui si è anche solo accennato, anche perché l’epilogo mi ha messo tanta curiosità. 
Consiglio questo libro a tutti i fan della Mass, ma non a chi si vuole approcciare per la prima volta all’autrice. Troppo tutto confusionario, e magari ci si perde. Per il resto, bellissimo libro, LEGGETELO e INNAMORATEVI. 

Alla prossima, 
Giulia

Recensione “Prima che scenda la notte”

 Recensione “Prima che scenda la notte” Carola Rifino Titolo: Prima che scenda la notte  Autrice: Carola rifino  Pubblicazione: 10 Dicembre ...