TITOLO: Storia di chi ama sottovoce
AUTRICE: Elisa Venticinque
EDITORE: BookaBook
GENERE: Romance
PAGINE:284
PREZZO: 16 euro (cartaceo) 6,99 (eBook)
Uscita a Luglio, data ancora da definire
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TRAMA
Innamorarsi del proprio migliore amico? È capitato a molti. Le cose si complicano se tu ti chiami Edoardo e lui Matteo. Edoardo ha 18 anni, una famiglia che cammina sul filo del rasoio di cui tenere insieme i pezzi e un segreto che gli lacera l’anima. Vorrebbe sparire, togliersi dalla mente tutte quelle volte in cui ha sognato di prendere il bel viso del suo amico di sempre per schioccargli un bacio, ma non può. Vorrebbe urlarlo al mondo intero, ma quanto può essere confortevole il silenzio? Proprio quando la decisione sembra essere stata presa, nella vita di Edoardo un grande ritorno porta scompiglio: è Sofia, la sua ex ragazza, quella che pensava di aver dimenticato. Tra momenti pieni di tensione e rivelazioni scomode, Edoardo si troverà al centro di una scelta che non credeva minimamente possibile: fa più paura rischiare o fare un passo indietro? Una storia che parla d’amore perché non saprebbe fare altrimenti e di quanto possa essere spaventoso ammettere chi siamo davvero.
RECENSIONE
Ciao amici!
Oggi vi porto una recensione su un libro che mi è piaciuto molto!
Parla di Edoardo che è un ragazzo che ha lasciato le superiori all’ultimo anno ma che poi per fortuna è ancora in tempo per riprendere, cosa che poi fa.
Tutto gira intorno alla sua vita, situazioni amorose, problemi familiari, amicizie...alcune vanno bene e altre male.
Ma questo io non posso dirvelo...
Tratta argomenti molto importanti secondo me, che purtroppo spesso vengono o lasciati da parte, o presi e messi li male, e quindi viene una schifezza. Invece Elisa, (l’autrice) è riuscita a trattare il fattore della diversità in maniera impeccabile davvero!
Io facendo parte della comunità LGBT+ molte volte mi sento schiacciata dai pensieri delle persone che schifano o ignorano le persone inerenti.
Sono riuscita a trovare la verità e la realtà nelle parole di Elisa.
Il fattore della violenza domestica è stato un colpo al cuore...vedere Alice, (la sorellina di Edoardo) venire presa di mira è stato doloroso. Credo che i bambini non debbano mai arrivare a subire delle violenze così forti, soprattutto per loro che essendo così piccoli possono avere anche dei traumi psicologici.
Matteo, il migliore amico di Edoardo, crede fermamente nel destino. Io ho amato il suo personaggio, così ingenuo, vero, nelle braccia del mondo a cullarlo.
L’ultima parte del libro mi ha completamente distrutta. Non posso dirvi perché, ma posso dirvi che ho provato dolore, e ho pianto così tanto che avevo gli occhi gonfi. Sarò io una persona sensibile, ma questo libro mi è entrato dentro. Non me la sento di dare meno di 4,5 stelline.
Ha una scrittura molto poetica, che si dilunga molto nelle descrizioni e che lascia trapelare i pensieri e tutti i credo dei personaggi.
L’unica “pecca” che ho trovato diciamo così, più che altro come parere personale, sono appunto i pensieri di Edoardo che a volte ho trovato davvero troppo lunghi, tanto da diventare pesanti.
Per il resto ho trovato il libro bellissimo assolutamente da consigliare, cosa che io faccio.
-Giulia