lunedì 21 dicembre 2020

Recensione “I Pirati dell’Oceano Rosso”

 Recensione “I Pirati dell’Oceano Rosso”


Titolo: “I Pirati dell’Oceano Rosso”

Autore: Scott Lynch

Data pubblicazione: 1 Dicembre 

Pagine: 720

Casa Editrice: Mondadori


TRAMA:

Dopo un violento combattimento con la malavita che li ha quasi uccisi, Locke e il suo fedele compare Jean fuggono dalla città in cui sono nati e approdano agli esotici lidi di Tal Verrar per curarsi le ferite. Ma neppure all'estremità occidentale del mondo civilizzato possono riposare, e presto tornano a dedicarsi a ciò che sanno fare meglio: rubare ai ricchi e intascare il ricavato. Questa volta il loro obiettivo è oltremodo ambizioso: la torre di Peccapicco, la casa da gioco più esclusiva e più sorvegliata che ci sia. I suoi nove piani attirano una clientela facoltosa, e per giungere fino alla cima servono buon credito, comportamenti bizzarri... e un gioco semplicemente impeccabile. Perché c'è una sola regola importante che Requin, lo spietato padrone di Peccapicco, fa rispettare rigorosamente: chi bara avrà la morte. Per nulla intimoriti, Locke e Jean hanno elaborato una strategia che comprende bugie, trucchi e inganni per tutti e nove i piani... su su fino al favoloso caveau di Requin. Sotto mentite spoglie, compiono la loro meticolosa ascesa verso un obiettivo ormai vicinissimo... Ma qualcuno a Tal Verrar ha scoperto il loro segreto. Qualcuno giunto dal passato, che ha tutte le intenzioni di far pagare ai due sfacciati malviventi i crimini commessi. Ora avranno veramente bisogno di ogni grammo di astuzia per salvare le loro anime prezzolate. E potrebbe non bastare...


Okay amici, eccoci tornati, come vi avevo preannunciato parleremo MOLTO spesso in questo periodo di Lynch. Mancano ancora due articoli che parleranno di lui, e saranno a Gennaio. 

Detto ciò concentriamoci su quello di oggi, del quale sono molto eccitata. Nella prima recensione non ricordo se l’ho specificato, ma su instagram ve l’avevo detto, sto parlando di una mia scelta che riguarda la valutazione di questi libri. Avendo già letto i primi due, di tre che devo recensire, mi sono già bene o male, fatta un’idea, ma comunque voglio finire i tre volumi prima di dare delle valutazioni. 

Se mi seguite su Goodreads, cosa poco probabile 😂, saprete che ho già dato delle stelline momentanee, ma credo rimarranno quelle anche alla fine del terzo libro...però mai dire mai insomma.

Comunque iniziamo, e parliamo appunto di questo bel librone. Come avete potuto leggere dalla trama, come protagonista abbiamo Locke e Jean, che ci accompagneranno in un lungo viaggio alla ricerca di...e no scusa ma non posso dirtelo...SAREBBE TROPPO BELLO EH. Invece ti dico che non posso far altro che consigliare questo libro. 

La trama come nel primo è molto bella, ma la cosa che veramente ho amato è assolutamente la scrittura. So che ve l’ho già detto nella prima recensione, ma magari, tu che stai leggendo non hai letto la prima, di conseguenza voglio ripetermi, perché credo sia molto importante dal mio personale punto di vista.

La scrittura di Scott Lynch è magica. E non mi sento esagerata quando dico che è la scrittura più bella che io abbia mai potuto leggere. E so che fa male dirlo, fa male al cuore proprio, ma supera anche Cassandra Clare. 

Ma di brutto proprio. Non c’è proprio competizione. Sono estremamente convinta del fatto che molti di voi la potranno apprezzare e fare vostra. 

Io l’ho fatto e sono così contenta di aver scoperto questo scrittore....e come si dice? Ah si...lèggerei anche la sua lista della spesa. 

Se penso al fatto che la serie dei Bastardi Galantuomini avrà 7 libri sono felicissima e non vedo l’ora di leggere il terzo. Ma poi mi rendo conto che di sette ne sono usciti solo 4, e so che sarò disperata e mi mancherà lo stile di scrittura. Ma farò felice Mary, (@_booksandhoney_) e mi butterò su Sanderson, non appena le biblioteche saranno di nuovo aperte, per cercare un altro stile di scrittura favoloso, a suo dire. 

Ma parliamo dei personaggi, non mi dilungherò per niente, solo perché avete la tappa prima di questa in cui ve ne parlo, principalmente sui personaggi secondari. 

Quindi ora vi parlerò più approfonditamente di Locke e Jean. 

Ricordiamo ovviamente tutti come li abbiamo lasciati dal primo libro. Hanno subito perdite terribili e questo di sicuro non li ha fatti stare bene. 

Locke all’inizio di questo libro non è Locke. È un ubriacone, di cui l’unico pensiero è quello di bere e nemmeno di pensare all’inguine personale o al cibo, infatti è di una magrezza impressionate, tant’è che Jean lo descrive dicendo che gli si vedevano le ossa tanto era mal messo. Si è chiuso in se stesso, e le ferite che ha non se le vuole far curare, non vuole nessuno di fianco a lui, si da la colpa di tutto e utilizza le perdite come una scusa per crogiolarsi nel dolore. Non fa più quello per cui ha sempre vissuto. Non è più un ladro. O almeno, è quello che il suo stato momentaneo fa credere a a se stesso e alle persone che lo guardano. 

Jean ovviamente non crede in questa facciata, e nonostante lo capisca nel profondo, perché come Locke anche lui ha subito le stesse perdite, decide che è arrivato il momento di svegliarlo da questo stato vegetativo in cui si era rifugiato. E tramite modi che non vi dico perché se no non c’è più gusto di leggerlo, riesce nel suo intento. 

Al contrario di Locke, Jean invece non sostituisce il suo migliore amico con l’alcol, però fa un qualcosa, di cui secondo me si accorge solo dopo che un Locke ubriaco gli fa notare. Ovvero cerca su ricostruzione usando altre persone quella che era la banda di prima. 

Ma detto ciò ragazzi, si riprendono bellamente entrambi, infatti non aspettano due volte per creare un nuovo piano degno dei nostri galantuomini bastardi preferiti, che li farà dannare per anni, e.....e niente amici, leggetelo, vi ho già detto troppo. 

Sappiate solo che questo libro è arte. 

A-R-T-E

Incontriamo nuovi personaggi wow, di cui vi innamorerete, o almeno lo spero🤣, e soprattutto troviamo degli antagonisti che sanno il fatto loro. 

LEGGETE LE AVVENTURE DEI BASTARDI GALANTUOMINI. 

Non ve ne pentirete! 

Alla prossima recensione, 

Giulia. 

martedì 15 dicembre 2020

Personaggi Secondari "I Pirati dell'Oceano Rosso" || Blog Tour

Ciao amici! Eccoci tornati con un nuovo articolo, vi avviso che per un po' parleremo dei libri di Scott Lynch, pure a Gennaio, quindi tenetevi pronti. In questo caso parleremo in modo molto largo dei personaggi secondari, questo perchè? Perchè una particolarità della scrittura di Scott Lynch è sicuramente la cura che ci mette nel descrivere i personaggi e i rapporti tra di loro creati, di conseguenza non andrò nei dettagli per non spoilerarvi il più possibile ciò di cui andrete a leggere.


Ecco qua i personaggi:




EZRI DELMASTRO :

Lei è una persona molto molto forte, ma al tempo stesso nasconde una grande fragilità... 
Molto determinata ma per andare avanti e continuare coi suoi obiettivi ha bisogno di appendersi a un appiglio che non la faccia cadere.



 


REQUIN :
(sinistra)


Lui è un personaggio antagonista, è molto egoista, infatti pensa a se stesso e al proprio tornaconto, è talmente viscido da farsi odiare. Un personaggio astuto, furbo, riesce a piegare gli altri con la sua intellingenza, in ogni caso molto interessante ma allo stesso tempo odioso.






ZAMIRA DRAKASHA :

Lei è un personaggio che se siete propensi ad amare donne con carattere, che non si fanno mettere i piedi in testa, fa per voi. Su internet, per cercare la fanart, accanto al suo nome usciva sempre Badass....se non basta questo per descriverla ahah.
Un altro aspetto che possiamo andare a toccare è sicuramente il fatto che solitamente a governare le navi sono gli uomini, invece nel libro, abbiamo lei, che co la sua forza e determinazione è riuscita a prendersi ciò che le aspettava.
Ma bisogna comunque pensare al fatto che sia umana, quindi nonostante tutti i puti di forza, ha anche punti deboli, ovvero i sui bambini.



Per quanto riguarda i due protagonisti, Locke e Jean, crescono l'uno grazie all'altro. 
Locke si mette in pace il cuore, per quello che era successo due anni prima....no non ve lo dico...e finalmente si prende le proprie responsabilità, cosa che fin da piccolo non aveva mai fatto.
Vengono messe in mostra di molto le sue debolezze e l'amicizia con Jean si rafforza di molto, anche perchè insieme ne passano di tutti i colori.
Di Jean vediamo un nuovo lato, che viene fuori dopo diversi avvenimenti. Esce fuori tutta la sua rabbia e butta fuori cose che non si potrebbero immaginare.



E basta, mi fermo qui, la prossima tappa è la recensione, che uscirà il 21 Dicembre, quindi vi posso solo dire di rimare connessi e aspettare!

A presto, 
Giulia 









martedì 1 dicembre 2020

Recensione “Gli inganni di Locke Lamora” || Blog Tour

 Recensione “Gli inganni di Locke Lamora” 


Titolo: “Gli inganni di Locke Lamora” 

Autore: Scott Lynch

Editore: Mondadori

Pubblicazione: 1 Dicembre 


TRAMA


Nella misteriosa città di Camorr un orfano ha vita dura, e spesso breve. Ma il giovane Locke Lamora riesce a eludere la morte e a non farsi catturare come schiavo, fino a diventare un furfante provetto sotto la tutela del Forgialadri, un talentuoso artista della truffa. A capo della banda di fratelli dalle dita leste, noti come Bastardi Galantuomini, Locke diventa presto celebre, e si fa beffe persino del più temuto re della malavita. Ma tra le ombre si annida qualcuno di ancora più ambizioso e micidiale. Di fronte a un sanguinoso colpo di stato che minaccia di distruggere qualunque persona o cosa che abbia un senso nella sua esistenza, Locke giura di sconfiggere il nemico al suo stesso gioco crudele. Costi quel che costi.


RECENSIONE 

Ciao amici! Ecco una nuova recensione. 

Partiamo dal presupposto che ho amato la scrittura di Scott Lynch. So che probabilmente molti di voi saranno stati molto indeciso sul leggere o meno i suoi libri, perché ci sono stati diversi gossip riguardo un tradimento nella sua vita coniugale e sua moglie lo ha denigrato in modo molto pesante nel mondo dell’editoria, (ci tengo a precisare che sono tutte cose che ho letto) e di conseguenza ha portato molte persone a ritenerla un’offesa sulle donne, ingigantendo del tutto la faccenda. Io personalmente raramente riesco a separate l’opera dell'autore e non credo che sia una cosa sbagliata sinceramente. Credo sia diverso per ognuno di noi e di conseguenza ognuno debba farsi una propria idea senza giudicare quelle degli altri, quindi mi sono informata prima di accettare di partecipare a questo blog tour e ho ritenuto inutile privarmi di questa lettura per un tradimento verso la moglie dell’autore. Non sono nessuno per giudicarlo, è umano e tutti sbagliamo, non lo sto giustificando, il punto del discorso è, se dovessi davvero guardare tutte le persone che tradiscono non leggerei mai più, in oltre la sua azione non va a ferire nessuno tranne il terzetto che si è formato col tradimento, di cui secondo me non si sarebbe nemmeno dovuto venire a sapere, considerato il fatto che siano affari loro e non di stato. 

Detto ciò parliamo del libro. Come protagonista abbiamo il nostro carissimo Locke Lamora. MI SONO INNAMORATA SCUSATE. È di una intelligenza disarmante e la sua logica nei furti e nell’organizzazione di questi è sorprendente. 

La banda mi ha fatto morire dal ridere e ho apprezzato tanto i personaggi. 

Prima di tutto abbiamo Locke che viene comprato e portato nel Colle per imparare l’arte del furto, cosa che si accorgono presto le persone che stanno al di sopra di lui, gli riesce fin troppo bene, il suo problema però è l’incoscienza, non apprezzata dai “capi”.

Viene dunque venduto a un sacerdote un po’ speciale, e vive nel suo tempio dove conosce i futuri componenti della sua futura banda. Ne combinano di tutti colori, crescono insieme e studiano come normali studenti...l’unica cosa diversa è l’arte dell’essere ladri, che li distingue da quegli studenti normali. 

Appresa questa arte iniziano a fare furti piccoli oer poi arrivare a sempre più grandi..... ma qua mi fermo, dovete leggerlo decisamente 😂. 

Ma parliamo della cosa che più più è piaciuta...amici la scrittura. La scrittura è folgorante, mi sono sul serio innamorata, a un certo punto non mi interessava manco più la trama, volevo solo continuare a leggere questo stile di scrittura che mi ha tenuta incollata alle pagine per ore e ore. È magico e intrattiene moltissimo. 

La storia in sè è cruda. Si parla di Ladri, di strada e di Orfani. Di certo non di vita facile. L’inizio mi ha un po’ fatta sconvolgere direi, è stato molto forte, e Locke è un po’ un pazzo. Geniale ma pazzo. Come si suol dire, non si può avere tutto dalla vita no?😂 

Le descrizioni sono giuste e non le ho trovate pesanti, cosa strana perché solitamente nei libri non le sopporto, quindi punti in più. 

Un altro punto di forza oltre alla scrittura è stato sicuramente la cura nel dividere i capitoli. I capitoli sono divisi in capitoli corti, di conseguenza la lettura risulta più scorrevole e piacevole e sicuro è comodo fermarsi, visto che ogni tipo massimo 7 pagine parte un nuovo capitoletto. Spero di essermi spiegata, ma vi assicuro che se lo leggerete apprezzerete questa caratteristica. 

I suoi dialoghi mi fanno impazzire. Mi piace troppo il modo in cui li imposta e le parole che utilizza. Sono volgari ma eleganti. Non so come spiegarvelo aiuto, è proprio il suo stile che è speciale e mi ha stregata. 

Inutile dire mi sia piaciuto un sacco, Ringrazio Denyra per avermi concesso di partecipare a questo tour e ci vediamo alla prossima tappa che sarà sul secondo libro! 

A presto, 

Giulia 

Recensione “Prima che scenda la notte”

 Recensione “Prima che scenda la notte” Carola Rifino Titolo: Prima che scenda la notte  Autrice: Carola rifino  Pubblicazione: 10 Dicembre ...