martedì 25 agosto 2020

Recensione Pride

Recensione Pride 


TITOLO: Pride
AUTORE: Carola Rifino
EDITORE: Autopubblicato
GENERE: Romance
PAGINE: 669 pagine
PREZZO: Cartaceo 17,00 Ebook 1,99

TRAMA:
Emilia è una donna forte e indipendente. Nella vita ha concentrato le sue energie nella carriera, trasformando i suoi sogni in un lavoro.
È la crisi emotiva di Clotilde, la sua migliore amica, a portarla ad Amsterdam, trattenendola in città fino alla vigilia di Natale.
Di certo non immaginava che quella decisione finisse per farla ritrovare con il cuore in gola per colpa di un uomo!
Aveva promesso a se stessa di concedersi una pausa dalle relazioni, ma quegli occhi color serenity, così chiari e tormentati, non riescono a non attrarla.
Peccato che appartengano ad Ares, un uomo nichilista ed egoista, il cui cuore è andato perso sotto molti strati di paura.
C’è solo una persona alla quale mostra la sua vera anima, l’unica per cui farebbe di tutto: suo fratello adottivo Josh.
È stato lui a dargli la forza di andare avanti ogni volta che il destino gli si è accanito contro.
Negli anni Ares ha imparato a prendere tutto ciò di cui ha voglia: che si tratti di una notte di piacere, di una corsa nell'oceano gelato, o di un’emozione a cui non sa dare il nome.
Nel momento in cui incrocia Emilia, decide che vuole lei. Non gli importa che sia un'amica di Elis, la ragazza che sta evitando da settimane, né se rischia di creare un problema a Josh. Lui desidera conoscerla, sapere come fanno i suoi occhi a perdersi in un cielo stellato quando si trovano in una stanza buia, scoprire qual è il pensiero che ogni tanto si affaccia nella sua mente offuscandole il sorriso.
Emilia, però, non sembra intenzionata a cedergli. Il suo orgoglio affascina Ares, al punto tale da metterlo davanti alla più spaventosa delle domande: se fosse lei la donna che può far tornare il suo cuore ad amare?


RECENSIONE
È mezzanotte e tre minuti e ho un mal di testa assurdo. Questo perché come sempre sono sensibile e mi faccio trasportare dalle parole, dalle sensazioni che mi lasciano. Ho appena finito Pride e mi mancano già tutti i personaggi. Ho pianto, ho dovuto raccogliere le mie lacrime insieme alle mie idee. 
Sono così felice ma così triste. 
Sono felice di come sia finita tra Emilia e Ares, ma così triste che siano finite le pagine. 
La scrittura di Carola, come sempre ti travolge ed è come se ti dicesse, che fai? Vuoi per caso staccarti dalle pagine? Guardandoti in modo scocciato. Ovviamente no non voglio, non ho voluto e non l’ho fatto. Ho finito questo libro di pagine infinite, in tre giorni. Un libro che dopo mesi di letture a singhiozzo e di libri iniziati e non finiti, mi ha (spero) fatta uscire dal dannatissimo blocco del lettore. Il libro l’ho amato. So che può sembrare banale scrivere queste parole, ma mi hanno fatto venire voglia di andare sugli scogli al mare e gridare. Gridare forte parole a caso, basta che gridassi. Mi ha fatto venire voglia di vivere al massimo i miei giorni. Se vi imbatterete in questa lettura, fate attenzione, perché vi farà vedere l’altra parte della medaglia, la parte scomoda che spesso non vogliamo vedere. Perché è tutto più bello senza soffrire giusto? 
Soffrirete tanto. Tantissimo, e vi chiederete, ma chi me l’ha fatto fare? 
Ma è necessario amici! Perché finché non si vede l’altra parte della medaglia, non si capisce quanto si è fortunati. Il libro è splendido, lo sono stati tutti i personaggi, li ho assaporato per bene, e non vedo l’ora di rivederli nel prossimo libro.  Le ambientazioni sono così realistiche e ben descritte che mi sono sentita con loro sempre... è stato magico girare il mondo con loro. Ares, il mio grande Dio della guerra....avrà una battaglia personale da combattere. La mia talentosa Emilia, dovrà chiedersi se la ragazza che vede nello specchio è quella che vuole continuare a vedere per sempre....
Una parola per descrivere questo libro? Passione. 
Un’altra? Magnetico. 
Lo consiglio? Domanda scontata direi, ovvio che si!! 


PARTE CON SPOILER 
In questo momento sono sul mio divano nella mia casa per le vacanze estive, e sto rimuginando sul fatto che sarei voluta essere al matrimonio di Ares ed Emilia. A farmi emozionare dalle parole dello sposo e a piangere a dirotto a quelle di risposta della sposa. Non vedo l’ora di leggere Persuasion, leggere degli A2 perché meritano secondo me. Merita sentire anche la storia di Alessandra, capire cosa ha passato ma non solo dal punto di vista di Emilia. Voglio rivivere i momenti belli e brutti della sua infanzia, voglio potermi inebriare dei momenti passati con Alex. Voglio tutto. Sono troppo curiosa. 

Alla prossima, 
Giulia

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