sabato 26 settembre 2020

Recensione Guida ai Vizi e Virtù per giovani Gentiluomini || REVIEW PARTY

 Recensione Guida ai Vizi e Virtù per giovani Gentiluomini


TITOLO: Guida ai Vizi e Virtù per giovani Gentiluomini 
AUTORE: Mackenzi Lee 
EDITORE: Mondadori
GENERE: Romance Storico Lgbtq
PAGINE: 864 pagine
PREZZO: Cartaceo 28 euro

TRAMA:
Henry “Monty” Montague è nato per essere un gentiluomo, ma né i collegi più esclusivi d’Inghilterra né la disapprovazione del padre sono riusciti a imbrigliare le sue passioni: il gioco, il buon vino, e l’amore di una donna. O di un uomo. Monty si è infatti innamorato perdutamente del suo migliore amico, Percy, con il quale parte per il Grand Tour: un ultimo anno di fuga e di follie edonistiche prima di assumersi le sue responsabilità di lord. Ma un’incauta decisione trasformerà quel viaggio in una caccia all’uomo attraverso l’Europa, mettendo in discussione tutto il mondo di Monty.

RECENSIONE:
Ciao tutti amici! Eccoci tornati. sappiate che sarò MOLTO presente in questo periodo qua sul blog, quindi tenetevi pronti. 

Parliamo dunque di sto libro, allooora, diciamo che come prima esperienza con questa autrice, poteva andare DAVVERO  molto meglio. Ho iniziato questo libro con alte aspettative, avendo purtroppo letto pochi libri con tema lgbt, e quindi speravo in molto di più. 
La scrittura dell'autrice l'ho trovata lenta e a tratti noiosa, però ho apprezzato il modo in cui ha espresso le emozioni del migliore amico di Henry, ovvero Percy,  per quanto riguarda l'essere neri nel 700, e stranamente avere anche una buona posizione sociale. 
Di cosa parla quindi in generale? 
Henry è figlio di un lord importante ma la sua nobiltà e buona posizione sociale la sente stretta, infatti il suo stile di vita è molto diverso da quello che dovrebbe avere. Rinomato per essere un dongiovanni, ha con il padre un rapporto molto difficile, lui non approva il suo orientamento sessuale e glielo fa notare in ogni modo possibile. Ovviamente essendo nel 700' non è solo il padre a non approvare ma anche moltissime altre persone. 
Henry decide quindi di prendersi una "pausa" da quella che è diventata la sua vita, chiede al padre di organizzare un "Grand Tour" molto usati dai ricchi di quel tempo per farsi una cultura più profonda, e stranamente accetta e organizza tutto. Solo che Henry poi capisce il perchè di questa concessione,  ovvero partire e tornare cambiato e pronto per fare il lavoro che gli spetta o non tornare proprio. Monty voleva partire solo per passare del tempo con Percy e il padre gli dice questo, cioè io ci sono rimasta veramente male, inutile pronunciare l'odio che provo per lui. Durante questo Tour ne succedono di tutti i colori e a un certo puntosi rischia di non capire più nulla.
La cosa che più mi è piaciuta?  Il rapporto che si va a creare tra Felicity e Monty, si iniziano a comprendere a vicenda e percepiscono le paure dell'altro, cercando poi di aiutarsi a vicenda.
La cosa che meno mi è piaciuta? Sicuramente l'uso continuo in quasi ogni frase di parolacce. E uno si può anche giustamente chiedere se non sono esagerata....ma amici, io le uso le parolacce, tante, eppure qua mi sentivo quasi in imbarazzo a leggerle di continuo. Confrontandomi con le altre ragazze che lo hanno letto con me sono venuta a scoprire che non è l'autrice ad aver esagerato, ma è in generale il periodo storico. Mi è stato detto che in generale gli uomini erano veramente burberi e molto creativi nel linguaggio scurrile, e non si facevano problemi ad usarlo. 
Le scene sono quasi tutte descritte troppo velocemente e faticavo a starci dietro, non capivo più dove fossimo e mi sentivo continuamente spaesata. 
In compenso ho apprezzato il tema della violenza domestica, nonostante si sarebbe potuto toccare e soffermarcisi un po' di più, non dico a chi, perchè sarebbe spoiler, ma ho sentito la necessita di abbracciarl* e mi ha riempita di tristezza.
 
Ora sto leggendo il secondo volume, tra pochi giorni potrete sapere cosa ne penso, ma spero che migliori il tutto, perchè leggere libri simili, mi mette molto in difficoltà. 

Alla prossima, 
Giulia


1 commento:

  1. Ciao :D
    Mi dispiace che ti sia piaciuto poco.
    Purtroppo capisco, quando un romanzo non piace, diventa difficile proseguire.
    Personalmente l'ho amato tantissimo e da come vedrai poi dalla mia recensione, io ho dato 5 stelle piene <3
    Ho proprio amato tutto quanto, l'ho trovato scorrevole, coinvolgente ecc... ma ovviamente sono gusti :D
    Eh si, le parolacce erano molto diffuse, ma è sempre stato così.
    Sicuramente all'epoca non molto tra i gentiluomini, ma diciamo che tra le persone comuni, marinai ecc... molto.
    (AlessandraNekkina9372)

    RispondiElimina

Recensione “Prima che scenda la notte”

 Recensione “Prima che scenda la notte” Carola Rifino Titolo: Prima che scenda la notte  Autrice: Carola rifino  Pubblicazione: 10 Dicembre ...