TITOLO: Il priorato dell’albero delle arance
AUTRICE: Samantha Shannon
EDITORE: Mondadori
GENERE: Fantasy
PAGINE: 800
PREZZO: 26,00 euro (cartaceo) 10,92 euro (e-book)
Ciao amici! Il libro di cui vi parlo oggi è “Il priorato dell’albero delle arance” che ho potuto leggere grazie alla Mondadori in pdf ma che ho recuperato anche in cartaceo perché l’edizione è molto bella!
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È stata una rivelazione, una storia complicata che si basa sul reginato delle Berethnet e dove poi si intreccia ad altre storie, con un filo logico impressionante, non ti annoia mai e il word building è impressionante!
Mi sono sentita trasportata in un mondo nuovo, tutto firmato Samantha Shannon che è stata bravissima a rendere il tutto una lettura preziosa.
All’inizio le storie sono tutte indipendenti ma poi piano piano si iniziano a collegare e personalmente non avevo mai letto nulla del genere!
Va bene che non ho letto molti fantasy finora ma davvero wow!
Mi sono innamorata di Ead che nella sua protettività ho visto la dolcezza, nel suo sguardo rivolto alla regina Sabran, di cui non so, mi è piaciuta eh, però non ho amato come Ead.
Mi sarebbe piaciuta qualche pagina solo dedicata al punto di vista di Sabran che ho trovato un personaggio molto forte.
Ha vissuto un’esperienza molto brutta per quanto riguarda l’essere donna e nonostante La scrittrice l’abbia descritto molto bene dal punto di vista esterno, mi sarebbe piaciuto sentire ed apprezzare il suo dolore in prima persona.
Del loro rapporto invece ho apprezzato molto il fatto che sia cresciuto nel tempo e non tutto d’un botto, in modo davvero improbabile! Ead è riuscita ad avere a fiduci di Sabran solo dopo anni e anni a corte.
Parlando di Tanè, con lei ho sofferto molto, moltissimo. Penso sia il personaggio a cui mi sono affezionata di più, e immedesimata soprattutto. Ma sono rimasta molto delusa perché rispetto alla storia di Ead e Sabran è descritta molto poco!
Menomale che comunque quel poco è fatto in modo eccezionale perché se no mi avrebbe dato veramente tanto fastidio!
Di Loth e kit non ho molto da dire, belli entrambi come personaggi, ma avrei preferito un approfondimento.
Kit, avrei voluto vederlo per tutto il romanzo e invece...come si suol dire...gli scrittori tagliano il filo sempre troppo presto.
Sarebbe stato un personaggio molto interessante da esplorare e da conoscere, soprattutto la sua storia con la donna che dice di amare e del rapporto con la sua famiglia.
Per quanto riguarda Loth, cavolo mi ha proprio lasciata con la bocca asciutta quel poco che è stato detto di lui! Avrei voluto tantissime molte pagine perché sono assolutamente bellissimi i suoi spazi!
Perché il mio 4⭐️e non cinque....lettori...il finale è importante, soprattutto se si parla di un mattone del genere di 800 pagine. Cosa ti costa scriverne 100 in più? Piuttosto che fare una cosa molto confusa e troppo veloce avrei preferito decisamente, e invece ci dobbiamo tenere sta roba che bha non mi ha convinto per niente. Non vorrei un seguito ma vorrei almeno una novella, che mi spieghi meglio il finale.
Questa è l’unica cosa che personalmente mi ha fatto storcere il naso!
Infine posso dire che il mio voto è 4/5⭐️bellissimo libro!
Soddisfatta della lettura!
Alla prossima recensione!
Giulia
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