Recensione Fantàzia’s Carnival-Lucciola
AUTRICE: Samila Yumi Marchetti
PUBBLICAZIONE: 14 Giugno 2020
PAGINE: 334
COSTO: 11,99 euro
TRAMA
Arroccata su uno sperone di roccia a strapiombo sull’oceano, c’è Colchester Creek: pochi abitanti, ancor meno cose da fare, una perenne cupola di maltempo a oscurarla… È qui che vive Cali Monroe, diciassette anni e una certa predilezione per l’anonimato. Peccato che i suoi capelli blu, la fissazione per i calzini spaiati e la testa con residenza tra le nuvole le rendano difficile omologarsi alla massa. E non è nemmeno la parte peggiore: Cali nasconde un segreto, un grosso segreto, che ha tutte le intenzioni di portarsi nella tomba. Ma quando una misteriosa fiera itinerante approda in città, capisce di aver fatto male i calcoli. C’è qualcosa di oscuro, in Fantàzia’s Carnival, a partire dai suoi strabilianti artisti: Isadora che vede le aure, Echo che parla con i fantasmi, Araceli che tesse straordinarie illusioni… e Orpheus, che sembra sapere fin troppo su di lei e sul suo segreto. Tocca a Cali far luce sulla verità, ma una cosa è certa: da adesso niente sarà più come prima.
Fantàzia's Carnival sta per aprire le sue porte... E voi siete pronti?
Il libro non è autoconclusivo: la seconda parte verrà pubblicata prossimamente su Amazon.
RECENSIONE
Bellissimo davvero, mi trovo anche un po’ senza parole. All’inizio della lettura mi sono trovata davanti uno stile leggero, scorrevole, piacevole, che sinceramente mi ha ricordato molto lo stile delle mie scrittrici romance preferite, e ho decisamente apprezzato.
Non avevo letto ancora nulla di Yumi e sono felice di aver iniziato con questo…NON VEDO L’ORA ESCA IL SECONDO VOLUME.
La fine ci ha lasciati un po’ appesi (un po’ tanto) ma ci sta, è comunque una duologia, quindi va bene, ma non vedo l’ora di sapere come andrà a finire.
Parlando di trama, molto semplice in realtà fin’ora, è un fantasy che si concentra per ora più sulla vita in generale di Calipso, piuttosto che sul fantasy in sè, ma ho la sensazione che il secondo si sposterà molto su quest’ultima, visto come è finito questo primo volume.
Calipso è un personaggio che non sono riuscita ad apprezzare appieno, spero avrà nel secondo volume una crescita, perché se no rimarrà un no, ma ripongo buone speranze. L’ho apprezzata solo quando descriveva Orpheus, che senza ombra di dubbio è stato il mio personaggio preferito insieme alla Madre Emilia🤣.
Orpheus ha avuto questa aura che mi attirava fin da subito, e credo proprio che l’intento fosse questo, e Yumi ci è riuscita benissimo.
Un gentiluomo di altri tempi…e insomma, ci ha letto già il libro capirà, per chi vorrà leggerlo, che dire, rimarrete folgorati a mio parere.
Il nuoto è stata una parte importante per Calipso nel corso del libro, usato un po’ come valvola di sfogo, una passione, che ha portato di certo i suoi risultati, riuscendo a renderla più tranquilla in diversi momenti.
Tutti i dipendenti del circo li ho amati bene o male, con le loro caratteristiche, e il loro impegnarsi per Calipso.
Dennis l’ho ODIATO. Se Calipso si fosse svegliata a pagina 20 saremmo stati TUTTI più felici. Odio lo sfruttamento per i compiti, soprattutto quando sai che piaci all’altra persona…ma poi voglio dire, se già mamma ti dice una cosa tanto sconvolgente, cavolo TI STACCHI SUBITO, mica aspetti e non ci credi. Vabbè, poi forse sono io che la penso così, ma insomma, una padella in faccia a Calipso non gliela toglieva nessuno 🤣.
I suoi due migliori amici bellissimi, spero in una cosa nel secondi libro, vediamo se Yumi me la darà ed mi renderà felice….
Insomma, questo primo libro è stato una scoperta, leggerò, emozionante e sicuramente utile a sbloccarvi se siete in blocco, a me ha sicuramente aiutato.
4 ✨meritatissime💜.