martedì 3 novembre 2020

Recensione “Tenebre e Ossa” || Review Party

 Recensione “Tenebre e Ossa” || Review Party 




Autrice: Leigh Bardugo

Titolo: Tenebre e Ossa

Data di Pubblicazione: 3 Novembre 

Prezzo: 17,90

Casa Editrice: Mondadori


Recensione:

Ciao amici! Eccoci con una nuova recensione. Parliamo di Tenebre e Ossa di Leigh Bardugo. Partiamo dal presupposto che non avevo mai letto nulla di suo, nonostante io abbia da forse quasi un anno la sua duologia di Six of Crows in libreria. Lo so shame. Però non ho mai trovato la voglia di leggerli, fino ad ora, che avendo finito questo suo bellissimo libro, sono molto curiosa di vedere la sua crescita. Però ho deciso di aspettare, finire questa trilogia, e poi prendere in mano Sei di Corvi. 

Chi ha letto la duologia mi ha detto che è nettamente superiore alla trilogia; ma prima di parlare dei punti deboli di questo bellissimo libro, parliamo un attimo della trama. 

Siamo in una Russia medievale, che mi ha assolutamente stregato. Le descrizioni sono molto belle e ti fanno proprio sentire con i personaggi, nelle notti fredde e con la neve bianca che cade dal cielo blu. Alina e Mal sono due orfani che devono servire il Re, entrambi con ruoli diversi, che li porteranno però allo stesso luogo. Un luogo buio in cui rischiano di morire, ma da lì si scoprirà la vera natura di Alina, e partirà la vera storia in sè, di crescita e di conoscenza di se stessa. Alina conoscerà l’Oscuro, un personaggio che sembra avere poco più degli anni di Alina, ma che vi sorprenderà. 

Leggere di Alina che si ambienta nella sua nuova casa è stato terribile. Fossi stata in lei avrei tirato tanti di quei pugni in faccia alle persone. Non avete idea proprio. Però nonostante ciò, la ammiro perché anche se da sola, perché anche lei si rende conto di esserlo completamente, se la cava benissimo. Accetta ciò che è veramente e inizia a riuscire nel miglior dei modi ad utilizzare questa parte di lei appena scoperta. 

Credo che il personaggio che più ho apprezzato sia stato Mal. Quindi sì, personaggio preferito, assolutamente lui. Al secondo posto Alina, ha dovuto fare scelte difficili che sicuramente l’hanno resa molto forte. 

Il libro mi è piaciuto molto. Ho apprezzato lo stile di scrittura, descrittivo al punto giusto e soprattutto interessante e non superficiale. Mi ha catturata e non mi ha più lasciata andare. Si può sicuramente dire che Leigh Bardugo, personalmente abbia un dono. Però è comunque il suo primo libro, e come tale ha anche dei difetti. Il libro è solo dal punto di vista di Alina, e nonostante ci dia una grande visuale delle vicende, l’ho trovato non sufficiente. Mi sarebbe piaciuto leggere dei pensieri dell’Oscuro, un personaggio che personalmente ho avuto difficoltà a comprendere. E anche Mal, pagherei oro per leggere i suoi pensieri =] 

Quindi si, il libro ha solo 240 pagine, che sarebbero benissimo potuto essere almeno 100 in più. 

Il finale mi ha distrutta. Mi ha fatta sentire più che frustrata e vorrei avere tra le mie mani subito il secondo volume, cosa che ovviamente PURTROPPO non ho. Quindi sono qua a soffrire e ad aspettare, per poter saziare la mia curiosità. 

Il libro mi è piaciuto tanto, ma come vi ho spiegato ha ovviamente dei difetti. La mia valutazione è di 4 stelle, che si merita appieno. 

Vi ringrazio se avete letto fin qui, e vi saluto, 

Alla prossima,

Giulia

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