venerdì 17 aprile 2020

Recensione “Una storia Cliché”

Recensione “Una storia Cliché”



TITOLO: Una storia Cliché 
AUTRICE: Cristiana Stefanelli
EDITORE: Aletti Editore
GENERE: romance
PAGINE: 104
PREZZO: 12,00 euro (cartaceo) 2,99 euro (eBook)

Trama
Sto facendo il bilancio di questo viaggio, di quello che mi ha dato. Sicuramente mi ha lasciato tanto, ma un “tanto” che non basta.»
Anna è una studentessa universitaria, Luca un giovane imprenditore. Si conoscono una sera in un locale, e subito tra i due scatta la scintilla. Anna è una ragazza seria e determinata, ma non così sicura come tende a far credere. Luca è un eterno ragazzino, un Peter Pan sempre in cerca di relazioni poco impegnative, ragazze incluse. Indeciso e volubile, non si sente ancora pronto per mettere la testa a posto. Anna dovrà fare i conti con un sentimento forte e struggente, che la piega, facendola scendere a compromessi. Combattuta tra razionalità e amore, si scopre una persona diversa, che mai avrebbe immaginato. I due faticheranno a trovare una perfetta sintonia, destinata poi ad esaurirsi ogni volta. Una storia fatta di alti e bassi, di “tira e molla”, di sì e no. Il tipico cliché dei giorni nostri, in cui regna sovrana l’occasionalità; In queste relazioni moderne, fatte di attimi, senza progetti a lungo termine né promesse.


Ciao amici⭐️❤️ Finalmente una mia recensione 😍

Recensione
Ho fatto passare molto tempo da quando l’ho letto solo perché non era ancora arrivato il momento di parlarne. 
Parto già col dire che purtroppo non mi è piaciuto. Ho deciso di dare 2⭐️perché non concepisco il modo in cui riuscire a metterne di più.
La storia parla di una ragazza che si chiama Anna e di Luca. 
Si incontrano in un bar e scatta la scintilla. Inutile dire che siamo partiti male. Subito si guardano, attrazione al massimo.... l’ho trovata costretta come cosa. 
Innanzitutto lei è ipocrita, pensa all’ ex-fidanzato, dice che è innamorato di lui, e poi il giorno dopo è magicamente innamorata di Luca. 
Poi durante tutto il libro continua ad esserci un tira e molla assurdo che non ho capito cioè partiamo al presupposto che Luca non è uno di quei ragazzi che un genitore possa desiderare, è frivolo, superficiale e non pensa ai sentimenti di Anna. Penso che sia la prima volta che in un libro, il personaggio maschile non mi abbia nemmeno un pochino toccata, anzi non l’ho sopportato per tutta la durata del libro.
In ogni caso nemmeno Anna si è salvata infatti ho trovato superficiale anche lei incoerente è assolutamente costantemente indecisa. 
In pratica il libro e come se non avesse una trama, è continuamente un, “usciamo e poi non voglio vederti. Poi però cambio idea, quindi ti chiamo, poi cambio idea nuovamente e non voglio vederti.” Insomma il libro è tutto così.
Ho trovato veramente insopportabile questa situazione e anche se erano relativamente poche pagine, perché libro sarà di circa 170 pagine non vedevo l’ora che finisse.
Mi spiace aver trovato il libro così, ma sono sincera quando dico che purtroppo non fa per me. 
Non lo consiglio a chi cerca qualcosa di interessante e complicato. 

Detto questo alla prossima recensione, 
Giulia♥️

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