martedì 7 aprile 2020

Recensione “Il problema è che ti amo”

Il problema è che ti amo



TITOLO: Il problema è che ti amo
AUTRICE: Jennifer Armentrout 
EDITORE: Nord
GENERE: young adult, romance 
PAGINE: 440
PREZZO: 7.65€ ( copertina flessibile ), 5.99€ ( Kindle )

<<"In tutti questi anni hai creduto di non valere niente, anche se tutti intorno a te ti dicono che non è vero. Non posso riuscire a farti cambiare idea. Ci avrei provato...ci avrei provato perché ti amo, ti amo così tanto, ma devi essere tu a voler cambiare. Non io.
Sei bloccato.
Per tutto questo tempo ho sempre pensato di essere io quella coi problemi. Che quella maledetta casa mi avesse rovinata. Pensavo di essere io. E invece no. Invece eri tu. Sei sempre stato tu."
Era colpa sua.
Era lui a caricarsi quel peso sulle spalle.
Trovava colpe e responsabilità ovunque cercasse e se le teneva strette.
Non ero io a non credere in lui, era lui a non credere in se stesso.
Volevo continuare a seguirlo. Volevo gridargli in faccia. Volevo che vedesse quello che vedevo in lui. Ma non lo feci, perché come potevo lottare per lui se non era disposto a lottare lui per primo per se stesso?
Quindi feci una cosa che non avrei mai pensato di fare.
Richiusi la porta alle spalle di Rider.>>

TRAMA

Da quattro anni, il silenzio è lo scudo che la protegge dal resto del mondo. Circondata dall'affetto dei nuovi genitori adottivi, Mallory Dodge ha cercato di superare i traumi del passato, di convincersi di non avere più bisogno di essere invisibile, ma le cicatrici dell'anima bruciano ancora e non le permettono di dimenticare. Ecco perché dover frequentare l'ultimo anno di liceo in una scuola pubblica, dove sarà costretta a uscire dal guscio, la terrorizza. Tuttavia è proprio a scuola che accade l'inaspettato: tra i suoi nuovi compagni c'è Rider Stark, l'unico raggio di sole nella sua infanzia da incubo, il ragazzo che in più di un'occasione l'ha protetta dalla violenza del padre affidatario. Rider però è cambiato: ha un atteggiamento arrogante, una pessima reputazione e pare che sia invischiato in una rete di cattive compagnie. Anche se, dietro quella maschera da sbruffone, Mallory riconosce ancora il suo eroe d'un tempo... un eroe per di più molto affascinante. Eppure gli anni trascorsi lontano da Mallory hanno segnato profondamente Rider, che ben presto si troverà davvero nei guai. E Mallory sarà la sola a poter fare la differenza. Ma riuscirà a far sentire la propria voce e a battersi per il ragazzo che ama, o la paura la farà tacere per sempre?

RECENSIONE
Ciao a tutti ! 
Come state ? Io sono un po' intasata con le lezioni a distanza ma va tutto alla grande! Stare a casa non è poi così pesante ,dato che mi tengo sempre in movimento.
Oggi vi parlo di uno di quei libri che vanno letti almeno una volta nella vita: Il problema è che ti amo. 
Ho avuto già il modo di leggere qualcosa di questa meravigliosa autrice ,è inutile dire che ormai la amo .. spero entro la fine dell'anno di leggere qualcos'altro di suo , perchè merita veramente .
È assurdo come sia riuscita a parlare di argomenti pesanti come l'affido o la violenza,con così tanta leggerezza .
La storia parla di una ragazza ,Mallory, che dopo aver passato tanto tempo con la famiglia affidataria sbagliata , trova quella che lei ritiene “pace” .
È una ragazza silenziosa esternamente ma che dentro di sé ,oltre a portare un brutto passato ,ha pensieri molto profondi.La Mallory sedicenne è una ragazza forte e coraggiosa, anche se non in modo consapevole: si vede ancora come la bambina spaventata che era, ed è tormentata dai ricordi della sua infanzia. Non le piace la sua vita, vorrebbe essere una persona diversa, con normali problemi adolescenziali; prova con tutta sé stessa a cambiare, anche per non deludere le aspettative dei suoi nuovi genitori e l’impegno che stanno mettendo nel cercare di guarire il suo trauma.
Ed era sapere che potevo ancora… avere paura di tutto, ma che non avrei permesso alla paura di impedirmi di vivere.”

Mallory è grata di aver avuto una seconda possibilità e fa di tutto per rendere felici i suoi genitori adottivi.
Le cose cambiano quando la protagonista decide di uscire dal guscio e frequentare un college . Lì incontra uno dei membri più importanti del suo passato , Raider Stark , il bambino , ora ragazzo , che l'ha sempre protetta .
Entrambi sono cresciuti, ma hanno affrontato il dolore in modo diverso.
“ ognuno affronta il dolore come meglio crede”
(Choose me choose you choose us )

Mallory ha deciso di lasciarlo alle spalle , nonostante per un lungo periodo continuasse ad avere sempre incubi e rimorsi .
Rider lo porta come una colpa, come un peso sul cuore , porta il peso di non aver protetto la persona più importante della sua vita .
I due però si riconoscono immediatamente , e lì improvvisamente scatta qualcosa ,che inizialmentepuò sembrare amicizia , dopo senso di colpa , ma poi troverà il modo di trasformarsi in amore.
Si sentono in debito l'uno con l'altra e per questo non sarà facile aiutarsi, perchè infondo , Rider, nonostante sembri un duro , è un ragazzo fragile che ha bisogno dell'aiuto di qualcuno per dimenticare tutto quello che ha passato . Riuscirà Mallory ad aiutarlo? Sarà la ragazza giusta … quella che smetterà di fargli vivere passivamente la sua vita?

Sapete che io non piango mai, ma ho avuto spesso gli occhi lucidi ...per evitare di fare spoiler vi dico : “LEGGETE ATTENTAMENTE LA STORIA DEL CONIGLIETTO DI VELLUTO”, che parla di quanto possa far male l'essere veri.

È assurdo quanto sia forte la sua critica nei confronti della gente comune, piena di pregiudizi e pronta a sparare sentenze verso le persone diverse , che hanno storie e trascorsi diversi dai loro , che vivono realtà che non riescono a comprendere . Le persone come Mallory,infatti possono impegnarsi finchè vogliono, ma verranno sempre considerate ritardate , per la loro difficoltà a gestire situazioni di semplice vita quotidiana: alla gente non interessa se c'è qualcosa dietro, fanno in fretta ad etichettare. Stesso discorso per Rider: i ragazzi in affidamento sono delle mele marce , non andranno mai all'università, non avranno mai un buon lavoro, non combineranno mai nulla di buono nella loro vita , quindi è inutile insistere .C’è solo un modo per evitare le critiche: non fare nulla, non dire nulla e non essere nulla.
(Aristotele)
“… nella mia mente rimasero solo le parole e il tono del preside, il modo in cui aveva trattato Rider.
Nessuna aspettativa.
Nessun rispetto.”
Citando il mio cantante preferito , Ultimo , posso dire che in una spiaggia rimane unico ogni granello di sabbia.
(Sabbia)
In Il Problema è Che Ti Amo l’unico ‘problema’ è il titolo: quando l’ho visto ho pensato fosse solo uno dei tanti YA ( young adult ) romantici, la solita storia d’amore tra due liceali, con i soliti drammi adolescenziali, dove il problema più grande è costituito dalla scelta del vestito da indossare per il ballo. Ma questo è solo lo sfondo. Più inerente è invece il titolo originale The Problem With Forever, perché questo romanzo parla di un mondo spaventosamente realistico e spietato, dove non è assolutamente detto che tutto si risolva magicamente alla fine, dove qualunque cosa può accadere e soprattutto dove non bisogna dare niente per scontato, perché nulla è per sempre.
La vita non è un programma e ogni decisione porta ad un cambiamento, siamo noi che decidiamo come cambiarla e come affrontare ogni ostacolo.
Vi è solo una strada verso la felicità, ed è smettere di preoccuparsi per cose che sono al di fuori del controllo della nostra volontà.
(Epitteto)

È una bella storia, scritta bene , ma non è per nulla banale ,è una di quelle storie che ti rimane incisa nel cuore.
voto :⭐⭐⭐⭐⭐

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