giovedì 21 gennaio 2021

Recensione Race || Nico

 Recensione Race||Nico





Autrice: Tania Urso

Titolo: Race || Nico

Pubblicazione: Dicembre 2020

Prezzo: 16.99 cartaceo 

Editore: Rossini Editore


Trama

Lei ha lottato tutta la vita per il lavoro dei propri sogni. Lui è nato con il talento e la magia nelle mani. Lei cerca di difendere la propria indipendenza. Lui è abituato ad ottenere con facilità ciò che vuole. Vanessa Berardini, affermato ingegnere di successo, cerca in ogni modo di stare lontano da quell'uomo bellissimo che sembra deciso a tutti i costi ad averla e a controllare ogni aspetto della sua vita. Nico Van Haus è una stella, un campione del mondo di Formula Uno che non è abituato ai rifiuti e che non accetterà quello della ragazza su cui ha posato casualmente i suoi freddi occhi celesti. L'esistenza di Vanessa verrà stravolta dall'ingombrante personalità di Nico e dal carico di problemi che la sua popolarità si porta dietro e che finirà per metterla in pericolo. Spetterà a lui provare a salvarla. O forse Vanessa riuscirà a salvarsi da sola?


RECENSIONE

Ciao amici! Spero tutto bene, oggi nuova recensione, e andiamo a parlare di un libro letto per una collaborazione con l'autrice Tania Urso, che ringrazio di essersi fidata, e di avermi inviato la copia cartacea del suo bellissimo libro.

Partiamo subito con la domanda che sicuro vi sarete fatti...mi è piaciuto? 

SI CAVOLO, tantissimo. In questo momento sono in blocco, eppure mi sono mangiata in una serata questo mattoncino.

Ho amato il coinvolgimento così forte di questo bellissimo sport, di cui sinceramente non avevo mai avuto interesse, e di cui soprattutto non avevo mai letto in nessun libro. 

Mi è piaciuto davvero tanto il rapporto che si va a creare tra i due protagonisti, Vanessa e  Nico. Vanessa è una ragazza molto intelligente, ha sudato sangue per raggiungere la posizione a cui è arrivata e ama profondamente i motori, soprattutto quelli della Ferrari. Lei è riuscita tramite tantissimi sacrifici a diventare progettista per la Ferrari. 

Nico invece è stata una scoperta, un ragazzo all'apparenza superficiale, ma che mi ha dato molto. Anche lui mi ha trasmesso tanta intelligenza, e ho amato il suo lato un po' infantile, con aspetti come il voler essere al controllo di tutto (senza riuscirci visto lo spirito di libertà di Vanessa, cosa che mi ha fatto ridere più volte) un pizzico (dai lo sappiamo tutti che non è vero ed è molto, ma sono di parte) di arroganza, e insomma è diventato un nuovo candidato per essere un bookboyfriend. Il suo essere geloso, protettivo, e il suo farsi di colpo serio anche davanti a minacce inesistenti che potevano toccare Vanessa, mi ha sciolto il cuore. 

Lo stile di scrittura di Tania mi ha stupito tantissimo! Non avevo idea di cosa mi sarei trovata davanti, e di certo sono rimasta sorpresa in positivo. Il suo è uno stile molto scorrevole, e le pagine volano davvero. Mi è soprattutto piaciuto il fattore di non aver nemmeno intravisto errori di battitura o grammaticali, personalmente sono un po' fissata con questi dettagli, e la soddisfazione nel non trovare nulla che disturbasse la mia lettura è stato appagante. 

Questo libro è pieno zeppo di ironia, particolarità che ho amato molto, visti i continui battibetti che ho adorato. Diciamo che con questo libro ci si possono fare tante risate, ma altrettanti mal di pancia. 

Non posso far altro che spingervi nella direzione dell'acquisto di questo romanzo, perchè personalmente ho apprezzato tutto. L'unica cosa che mi sento essere sincera e quindi di dire, è un po' la fretta iniziale dei due di iniziare una relazione, cosa che in realtà avrei preferito iniziasse un po' più in la nel  tempo. 

Ma questa è una mia preferenza personale, che magari a voi non toccherà minimamente. 

Vi lascio una piccola frase che mi ha fatto molto ridere nel mentre della mia lettura, sperando possa farvi sorridere e convincervi a inserire questo bellissimo romanzo nelle vostre liste. 

"Non le ritirano le patenti a una certa età?" (...)

" Figurati...conoscerà questo o quello alla motorizzazione civile. Comunque, ancora una volta complimenti per le tue doti di guida. Non sei male."

"E io che credevo che la classifica mondiale fosse una garanzia sufficiente."


Okay, ora la smetto di dilungarmi, e vi lascio alla mia valutazione finale!

4,5/5 ⭐️


A presto, 

Giulia

 

 

lunedì 11 gennaio 2021

Recensione “La repubblica dei Ladri”

 Recensione La Repubblica dei Ladri 



Casa Editrice: Mondadori 

Autore: Scott Lynch 

Pagine : 732

Titolo: La Repubblica dei Ladri


TRAMA

Doveva essere il colpo più clamoroso della loro carriera, invece si è rivelato un... clamoroso fiasco. Così Locke e il suo fedele compagno Jean sono riusciti a malapena a salvare la pelle. Almeno, Jean ci è riuscito: Locke sta morendo, avvelenato in modo lento ma inesorabile da una sostanza che nessun alchimista o dottore può combattere. Ma quando la fine sembra ormai vicina, una donna misteriosa offre a Locke un'opportunità che potrà salvarlo, o ucciderlo. Le elezioni del Konseil sono imminenti, e le diverse fazioni hanno bisogno di una pedina da muovere a loro piacimento. Se Locke acconsente a essere quella pedina, con un incantesimo la donna estrarrà il veleno dal suo corpo, anche se l'operazione sarà talmente dolorosa da fargli desiderare la morte. Locke non ci pensa proprio, ma due elementi lo inducono a cambiare idea. Primo, le suppliche di Jean. Secondo, un nome femminile pronunciato dalla maga: Sabetha, l'amore della sua vita, abile e arguta quanto lui, e ora la sua più grande rivale. Locke si è innamorato di Sabetha al primo sguardo, quando era un giovane orfano e apprendista ladro. Ma dopo un corteggiamento tumultuoso, Sabetha se n'è andata. Ora si ritrovano nuovamente uniti in uno scontro. Di fronte all'unica persona che sia in grado di tenergli testa - nel gioco dell'amore e in quello degli inganni - Locke deve scegliere se combattere Sabetha, o sedurla. Una decisione da cui potrebbero dipendere le vite di entrambi.


RECENSIONE:
Ciao amici! Eccoci tornati in un’altra recensione! 
Cove vi avevo avvisato nel primo articolo della recensione di “Gli inganni di Locke Lamora” saremmo stati in compagnia di questi libri fino a Gennaio, e purtroppo siamo arrivati alla fine di questa avventura di questo bellissimo Blog Tour. 
Sono felice di aver partecipato insieme alle mie amiche e colleghe che hanno scritto recensioni splendide e valide che vi invito a leggere! 
Sono anche felice di aver scoperto questo autore perché credo proprio mi abbia portato ad essere molto più propensa al tipo di scrittura che ti prende e ti lascia con la bocca asciutta quando smetti di leggerlo. 
Io non so chi leggerà questo mio commento/recensione, e non posso sapere se chi lo leggerà avrà effettivamente letto anche quelli dei volumi prima. Quindi se sei incappato in questa recensione senza aver letto quelle prima, e ti fidi del mio giudizio, ti dico che è assolutamente una trilogia (per ora perché PER FORTUNA devono uscire tantissimi altri libri semore inerenti a questa serie) da leggere almeno una volta nella vita. 
Una cosa che devo però dire è che sono libri davvero molto lunghi, e mi sento di poter dire che non sono quei libri lunghi di cui si poteva tagliare. No. Posso dire che ogni singola pagina, ogni singola parola, ogni singolo tutto serviva, è servito e servirà a rendermi schiava di questa serie 😂. 

Come dicevo io non so se tu che stai leggendo hai letto le recensioni prima quindi mi ripeterò sul mio punto preferito di questi libri. Lo stile di scrittura. 
Devo dire che in questo ultimo libro mi è piaciuto ancora di più. Non so le mie colleghe ma personalmente il secondo libro all’inizio era un po’ lentuccio, ma capitemi bene, lento rispetto al resto del libro non in generale. Lynch non ha per niente uno stile lento. You can’t change my mind. 
Dicevo, il terzo libro per me è il più bello. Ho visto crescita, ho visto amicizia, ho visto sacrificio, ho visto. 
Capite cosa intendo? Lynch fa vedere non fa leggere. Voi si ovviamente lèggerete, ma nel mentre vi troverete a creare piani con i Bastardi Galantuomini che vi faranno man forte e insieme troverete soluzioni a piani infattibili e difficili. Insomma o sono io una sognatrice (cosa vera) o si può dire che queste sensazioni non si provano con tutti. 
Jean e Locke sono partner. Sono fantastici insieme. In questo libro li vediamo disperati, ma insieme. Ho apprezzato molto il voler far vedere il passato è il presente alternati, adoro questo tipo di scelta stilistica (ma dai Giulia? Non l’avevamo capito) vedremo storie, scopriremo segreti che nei libri prima non avevamo ancora visto che riguardano i nostri Bastardi Galantuomini. Allo stesso tempo conosceremo anche personaggi nuovi! Ma qui mi fermo e vi lascio leggere questa bellezza in santa pace. 
Sappiate che Locke sarà più dolce, e il perché non ve lo dico....vi preannuncio solo che c’entra una donna.....

Detto ciò QUANDO CAVOLO ESCE IL QUARTO? 

E nada. 

Alla prossima, 
Giulia 

Ovviamente sono 5✨

mercoledì 6 gennaio 2021

Leggi questa saga se hai letto quest’altra saga || Blog Tour La Repubblica dei Ladri

 Leggi questa saga se hai letto quest’altra saga 


Ciao amici! Spero tutto bene! 

Oggi vi porto questa tappa carina che mi ha appassionato molto. Mi ha fatta impazzire perché non riuscivo a trovare nulla che assomigliasse anche solo lontanamente alla bellezza di Scott Lynch, ed ero dunque preoccupata, quindi mi sono lasciata guidare dalla mia Parabatai che ha saputo darci due opzioni che troverete in questo articolo! 

La prima mia proposta che vi faccio è un classico, ovvero “Sei di Corvi”. Non l’ho ancora finito ma voglio farlo dopo che avrò finito la serie prima, di Shadow and Bone, ma mi sento di consigliarvela, perché parla di una banda di ladri. E insomma, se avete letto almeno il primo volume di Locke Lamora, capirete bene il perché ve lo sto consigliando😂. 


TRAMA

A Ketterdam, vivace centro di scambi commerciali internazionali, non c'è niente che non possa essere comprato e nessuno lo sa meglio di Kaz Brekker, cresciuto nei vicoli bui e dannati del Barile, la zona più malfamata della città, un ricettacolo di sporcizia, vizi e violenza. Kaz, detto anche Manisporche, è un ladro spietato, bugiardo e senza un grammo di coscienza che si muove con disinvoltura tra bische clandestine, traffici illeciti e bordelli, con indosso gli immancabili guanti di pelle nera e un bastone decorato con una testa di corvo. Uno che, nonostante la giovane età, tutti hanno imparato a temere e rispettare. Un giorno Brekker viene avvicinato da uno dei più ricchi e potenti mercanti della città e gli viene offerta una ricompensa esorbitante a patto che riesca a liberare lo scienziato Bo Yul-Bayur dalla leggendaria Corte di Ghiaccio, una fortezza considerata da tutti inespugnabile. Una missione impossibile che Kaz non è in grado di affrontare da solo. Assoldati i cinque compagni di avventura - un detenuto con sete di vendetta, un tiratore scelto col vizio del gioco, uno scappato di casa con un passato da privilegiato, una spia che tutti chiamano lo "Spettro", una ragazza dotata di poteri magici -, ladri e delinquenti con capacità fuori dal comune e così disperati da non tirarsi indietro nemmeno davanti alla possibilità concreta di non fare più ritorno a casa, Kaz è pronto a tentare l'ambizioso quanto azzardato colpo. Per riuscirci, però, lui e i suoi compagni dovranno imparare a lavorare in squadra e a fidarsi l'uno dell'altro, perché il loro potenziale può sì condurli a compiere grandi cose, ma anche provocare grossi danni...


Il secondo libro che vi consiglio sotto guida di Mary, è “Ladri di Spade”, un libro che parla di ladri e Mary dice che ha uno stile alla lontana simile. 


 

TRAMA
Royce Melborn, ladro matricolato, e il suo degno compare, il mercenario Hadrian Blackwater, si guadagnano comodamente da vivere portando a termine imprese rischiose per conto di nobili di dubbia moralità, finché non vengono ingaggiati per sgraffignare una spada leggendaria. Questa volta, però, si troveranno coinvolti nell'assassinio di un re e intrappolati in una trama oscura che va ben oltre l'assassinio di un sovrano. Riusciranno i nostri eroi - l'ambizioso furfante e lo spadaccino idealista - a dipanare un antico mistero che ha rovesciato re e distrutto potenti imperi? Inizia così la nostra storia, densa di avventure, tradimenti, duelli, magia e leggende.


Ed ora l’ultimo libro che vi consiglio, sempre grazie a Mary, che mi ha fatto una testa tanta, e alla fine mi ha convinto a leggerlo e lo farò tra questo e il prossimo mese, è “Mistborn L’Ultimo Impero”. 



TRAMA

In una piantagione fuori dalla capitale Luthadel, gli schiavi skaa sono oppressi come in ogni parte dell'Impero. Uno strano schiavo giunto da poco, con delle cicatrici sulle braccia, una notte uccide da solo il signorotto locale e le sue guardie, liberando poi i suoi compagni. Si tratta di Kelsier, un Mistborn, un uomo dagli straordinari poteri magici. A capo dei più potenti allomanti, dotati di abilità simili alle sue, Kelsier insegue il sogno di porre fine al dominio del despota divino; ma nonostante le capacità dei suoi compagni, il suo scopo sembra irraggiungibile, finché un giorno non incontra Vin, una giovane ladruncola skaa specializzata in truffe a danno dei nobili e dei burocrati dell'Impero. La ragazza è stata provata dalla vita al punto che ha giurato a se stessa che non si fiderà mai più di nessuno. Ma dovrà imparare a credere in Kelsier, se vorrà trovare il modo di dominare i poteri che possiede, e che vanno ben oltre la sua immaginazione...

Ecco qua i consigli! 
A presto, 
Giulia