Recensione Race||Nico
Autrice: Tania Urso
Titolo: Race || Nico
Pubblicazione: Dicembre 2020
Prezzo: 16.99 cartaceo
Editore: Rossini Editore
Trama
Lei ha lottato tutta la vita per il lavoro dei propri sogni. Lui è nato con il talento e la magia nelle mani. Lei cerca di difendere la propria indipendenza. Lui è abituato ad ottenere con facilità ciò che vuole. Vanessa Berardini, affermato ingegnere di successo, cerca in ogni modo di stare lontano da quell'uomo bellissimo che sembra deciso a tutti i costi ad averla e a controllare ogni aspetto della sua vita. Nico Van Haus è una stella, un campione del mondo di Formula Uno che non è abituato ai rifiuti e che non accetterà quello della ragazza su cui ha posato casualmente i suoi freddi occhi celesti. L'esistenza di Vanessa verrà stravolta dall'ingombrante personalità di Nico e dal carico di problemi che la sua popolarità si porta dietro e che finirà per metterla in pericolo. Spetterà a lui provare a salvarla. O forse Vanessa riuscirà a salvarsi da sola?
RECENSIONE
Ciao amici! Spero tutto bene, oggi nuova recensione, e andiamo a parlare di un libro letto per una collaborazione con l'autrice Tania Urso, che ringrazio di essersi fidata, e di avermi inviato la copia cartacea del suo bellissimo libro.
Partiamo subito con la domanda che sicuro vi sarete fatti...mi è piaciuto?
SI CAVOLO, tantissimo. In questo momento sono in blocco, eppure mi sono mangiata in una serata questo mattoncino.
Ho amato il coinvolgimento così forte di questo bellissimo sport, di cui sinceramente non avevo mai avuto interesse, e di cui soprattutto non avevo mai letto in nessun libro.
Mi è piaciuto davvero tanto il rapporto che si va a creare tra i due protagonisti, Vanessa e Nico. Vanessa è una ragazza molto intelligente, ha sudato sangue per raggiungere la posizione a cui è arrivata e ama profondamente i motori, soprattutto quelli della Ferrari. Lei è riuscita tramite tantissimi sacrifici a diventare progettista per la Ferrari.
Nico invece è stata una scoperta, un ragazzo all'apparenza superficiale, ma che mi ha dato molto. Anche lui mi ha trasmesso tanta intelligenza, e ho amato il suo lato un po' infantile, con aspetti come il voler essere al controllo di tutto (senza riuscirci visto lo spirito di libertà di Vanessa, cosa che mi ha fatto ridere più volte) un pizzico (dai lo sappiamo tutti che non è vero ed è molto, ma sono di parte) di arroganza, e insomma è diventato un nuovo candidato per essere un bookboyfriend. Il suo essere geloso, protettivo, e il suo farsi di colpo serio anche davanti a minacce inesistenti che potevano toccare Vanessa, mi ha sciolto il cuore.
Lo stile di scrittura di Tania mi ha stupito tantissimo! Non avevo idea di cosa mi sarei trovata davanti, e di certo sono rimasta sorpresa in positivo. Il suo è uno stile molto scorrevole, e le pagine volano davvero. Mi è soprattutto piaciuto il fattore di non aver nemmeno intravisto errori di battitura o grammaticali, personalmente sono un po' fissata con questi dettagli, e la soddisfazione nel non trovare nulla che disturbasse la mia lettura è stato appagante.
Questo libro è pieno zeppo di ironia, particolarità che ho amato molto, visti i continui battibetti che ho adorato. Diciamo che con questo libro ci si possono fare tante risate, ma altrettanti mal di pancia.
Non posso far altro che spingervi nella direzione dell'acquisto di questo romanzo, perchè personalmente ho apprezzato tutto. L'unica cosa che mi sento essere sincera e quindi di dire, è un po' la fretta iniziale dei due di iniziare una relazione, cosa che in realtà avrei preferito iniziasse un po' più in la nel tempo.
Ma questa è una mia preferenza personale, che magari a voi non toccherà minimamente.
Vi lascio una piccola frase che mi ha fatto molto ridere nel mentre della mia lettura, sperando possa farvi sorridere e convincervi a inserire questo bellissimo romanzo nelle vostre liste.
"Non le ritirano le patenti a una certa età?" (...)
" Figurati...conoscerà questo o quello alla motorizzazione civile. Comunque, ancora una volta complimenti per le tue doti di guida. Non sei male."
"E io che credevo che la classifica mondiale fosse una garanzia sufficiente."
Okay, ora la smetto di dilungarmi, e vi lascio alla mia valutazione finale!
4,5/5 ⭐️
A presto,
Giulia